I ricordi influenzano la scelta dei cibi
Ma si può riuscire a stare a dieta provando a ingannare la memoria
Differenze di genere: gli uomini amano pasta e carne perché richiamano le cure materne; le donne i dolci che rievocano momenti piacevoli in cucina. Il gusto si forma da piccoli.
Siamo quello che mangiamo, si dice. In realtà siamo ciò che ricordiamo di aver mangiato: le memorie riferite al cibo influenzano non poco ciò che scegliamo di mettere nel piatto ogni giorno, come sostiene uno studio pubblicato di recente su Neuron.
Il test
Gli autori, un gruppo di ricercatori dell’università di Basilea in Svizzera, hanno chiesto ad alcuni volontari di dare un indice di gradimento a snack come cioccolato, patatine, dolcetti e poi, - mentre osservavano tramite una risonanza magnetica funzionale quali aree si attivavano nel cervello di ognuno - hanno loro fatto scegliere, di volta in volta, fra due opzioni.
Tratto da ilcorriere - prosegui nella lettura dell'articolo
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