Il neurofeedback contro l'iperattività
Recentemente sono state proposte nuove tecniche terapeutiche conosciute come neurofeedback, che permette di osservare lattività cerebrale tramite il video di un computer; in questo modo sono stati rilevati alcuni dati significativi dellattività elettrica cerebrale dei soggetti con disturbo da iperattività, per esempio il fatto che sia presente in questi casi una percentuale maggiore di onde lente (4-8 Hz) ed una minore di onde corte (12-20 Hz) rispetto alla media. Questa applicazione mira a correggere lo squilibrio tra queste condizioni aiutando i bambini ad aumentare o diminuire lattività cerebrale attraverso sollecitazione o momenti di riposo programmati.
Come trattamento per il distrubo da iperattività il neurofeedback è uno strumento che può apportare benefici a lungo termine sia nella sfera cognitiva che comportamentale dice il prof. Gruzelier ma soprattutto è una tecnica non invasiva e si potrebbe ridurre in tal modo anche la dipendenza da farmaci utilizzati in questo disturbo, come il Ritalin.
Tratto da: New Research Into Adhd Treatment - Health Media Ltd Sept.02