Pubblicità

Individuare e classificare il Parkinson con un disegno

0
condivisioni

on . Postato in News di psicologia | Letto 3095 volte

5 1 1 1 1 1 Votazione 5.00 (2 Voti)

Un gruppo di studiosi australiani ha sviluppato un sistema innovativo attraverso il quale è possibile diagnosticare in fase precoce il Parkinson e la gravità dei suoi sintomi, il tutto grazie all'analisi del disegno di una spirale.

spirale diagnosi parkinson penna tablet parkinsontool

La malattia di Parkinson è un disturbo neurodegenerativo che provoca tremori, rigidità muscolare e difficoltà nella deambulazione.

Negli Stati Uniti si contano all’incirca un milione di persone colpite da questa malattia e oltre quattro milioni in tutto il mondo. Ogni anno, inoltre, vengono fatte all’incirca 60.000 diagnosi di Parkinson.  

Individuare la presenza dei sintomi caratteristici di questo disturbo, in fase precoce, è un compito fondamentale per i medici e per coloro che si occupano di assistenza primaria, in quanto molti trattamenti sono efficaci solo se utilizzati nelle fasi iniziali della malattia.

Purtroppo, fare una diagnosi precoce di Parkinson può essere piuttosto impegnativo.

Dei ricercatori australiani hanno sviluppato un metodo innovativo ed automatizzato che valuta la capacità di una persona di disegnare una spirale su un foglio di carta.

Attraverso l’analisi del tempo impiegato per disegnare la spirale e della pressione esercitata sulla carta, gli studiosi sono stati in grado di determinare la presenza della malattia di Parkinson ed anche la sua gravità. 

Pubblicità

Alcuni sintomi (quali ad es. la rigidità), infatti, possono interferire con la capacità del paziente di scrivere e disegnare. Tuttavia, sebbene la scrittura possa essere influenzata dal livello di istruzione e dalla conoscenza della lingua di una persona, un disegno semplice quale quello della spirale, si rende accessibile a tutti.

L’inconveniente di questa tipologia di approccio è il fatto che solo un esperto può interpretare nella maniera corretta gli schizzi fatti dal soggetto esaminato. Senza contare, inoltre, che questo compito potrebbe non essere semplice neppure per i professionisti, allorquando si ritrovano a dover stabilire e valutare la gravità della malattia durante le prime fasi, basandosi solo sul disegno di una spirale.

Riuscire a comprendere la gravità della malattia sarebbe piuttosto importante in quanto aiuterebbe i medici a prendere le decisioni più giuste rispetto al trattamento da eseguire e permetterebbe loro anche di valutare l’andamento e la progressione dei sintomi.

Dalle precedenti ricerche è emerso che i pazienti con Parkinson tendono a muovere la penna molto lentamente ed utilizzano poca pressione sulla pagina. Questi risultati, sebbene utili per valutare se una persona è affetta dal Parkinson, tuttavia non danno informazioni inerenti la sua gravità. 

Per superare la limitazione degli studi precedenti e dunque per contribuire non solo alla formulazione della diagnosi di Parkinson, ma anche per riuscire a valutarne la gravità dei sintomi, i ricercatori di questo nuovo studio hanno sviluppato un sistema elettronico automatizzato, accessibile e facilmente utilizzabile nel comfort di uno studio, da medici di comunità o da personale infermieristico.

Attraverso questo specifico software ed un computer associato ad un tablet, gli studiosi sono stati in grado di misurare la velocità con cui veniva eseguito il disegno e la pressione esercitata sulla pagina, in due campioni: uno costituito da un gruppo di volontari sani e l’altro da pazienti con Parkinson con diversi livelli di gravità della malattia.

I risultati sono stati ricavati grazie alla combinazione matematica fra la velocità e la pressione esercitata sulla penna. La misurazione ottenuta da questa combinazione delle due variabili (velocità e pressione) è stata definita Composite Index of Speed and Pen-pressure (CISP).

Confrontando i volontari sani con i pazienti aventi il Parkinson, è stato osservato come quest’ultimi impiegassero più tempo a svolgere il disegno e utilizzassero meno pressione sulla penna.

Tuttavia, facendo riferimento ai soli indici della velocità e della pressione e considerandoli separatamente, i ricercatori non sono stati in grado di stabilire la gravità dei sintomi.

Ciò nonostante, usando il punteggio ottenuto attraverso il CISP, essi hanno osservato che era possibile stabilire l’intensità dei sintomi e quindi classificare i diversi stadi della malattia.

 

Tratto da PsychCentral

(Traduzione e adattamento a cura della Dottoressa Claudia Olivieri)

 


Scrivi articoli di psicologia e psicoterapia e ti piacerebbe vederli pubblicati su Psiconline?
per sapere come fare, Clicca qui subito!
 
Pubblicità
Stai cercando un pubblico specifico interessato alle tue iniziative nel campo della psicologia?
Sei nel posto giusto.
Attiva una campagna pubblicitaria su Psiconline
logo psicologi italiani
Corsi, Stage, Informazioni per formare e far crescere i Professionisti della Psicologia Logo PSIConline formazione

 

Tags: parkinson news di psicologia disegno;

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Quanto sei soddisfatto del tuo lavoro?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Paura

La paura è quell’emozione primaria di difesa, consistente in un senso di insicurezza, di smarrimento e di ansia, di fronte ad un pericolo reale o immaginario, o...

Aprassia

L'aprassia (dal greco "a" prefisso di negazione e "praxía", cioe' fare, quindi incapacità di fare) è un deficit primitivo dell’attività motoria, che compare spe...

Claustrofobia

La claustrofobia (dal latino claustrum, luogo chiuso, e phobia, dal greco, paura) è la paura di luoghi chiusi e ristretti come camerini, ascensori, sotterranei...

News Letters

0
condivisioni