La cannabis «riduce» il cervello
L’area del cervello deputata al controllo delle emozioni e della memoria si contrae, riducendosi del 12 per cento, mentre l’area cerebrale che gestisce la paura e l’aggressività si riduce del 7 per cento. Questo è quanto succede, secondo i ricercatori dell’Università di Melbourne e dell’Università di Wollongogng, ai fumatori «pesanti» di cannabis.
I danni di cui parla l’équipe, guidata dal professor Murat Yucel, si riferiscono infatti a persone che fumano almeno cinque «canne» al giorno e insistono in questa abitudine da più di dieci anni. In sostanza quella generale e visibile apatia dei consumatori accaniti, associata a uno stato emotivo piuttosto anestetizzato e a frequenti perdite mnemoniche potrebbe essere qualcosa di più di un luogo comune e trovare un fondamento scientifico proprio nel restringimento di queste due aree del cervello, rispettivamente chiamate ippocampo e amigdala.
Tratto da "corriere.it" - prosegui nella lettura dell'articolo