Pubblicità

La stanchezza sintomo della depressione post-partum

0
condivisioni

on . Postato in News di psicologia | Letto 980 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

La stanchezza delle giovani madri che si prolunga troppo tempo dopo il parto può essere un sintomo del disturbo depressivo post-partum; questo il contenuto dei risultati di una recente ricerca presentata la scorsa settimana dalla Sessione Scientifica della Eastern Nursing Research Society presso la University Park (Pa.-Usa).

I ricercatori hanno infatti individuato nel sintomo della stanchezza eccessiva uno dei primi e più ricorrenti indicatori di una situazione depressiva che può affliggere le donne dopo il parto. “Tutte le donne risentono di un periodo di affaticamento per alcune settimane dopo aver partorito– dice la dr.ssa Elizabeth Corvin, assistente presso la Penn State School of Nursing - ..ma nella maggior parte di esse si osserva col passare del tempo una graduale diminuzione di questa condizione..

In alcune, invece, questo non accade, e il livello di stanchezza e stress rimane elevato anche diverse settimane dopo il parto, portando così a sviluppare una condizione depressiva che è collegata con quell’evento. Da stime recenti si è rilevato che la depressione post-partum interessa circa il 20% di tutte le nuove madri.

Occorre però distinguere questa condizione da altre forme depressive che colpiscono le donne in occasione della nascita dei figli, come per esempio stati depressivi transitori, definiti solitamente nella letteratura clinica anglosassone con il termine di “post-partum blues”, caratterizzati essenzialmente da una temporanea condizione di tristezza e apatia che interessa fino all’80% delle nuove madri e che presenta solitamente una completa remissione entro un periodo di circa sei settimane dal parto.

Pubblicità

La forma più grave è invece quella conosciuta come “psicosi post-partum”, molto meno frequente nella clinica con un’incidenza di circa lo 0,2%, ma dagli effetti devastanti sull’equilibrio psichico delle nuove madri e con possibili ripercussioni sulla loro stessa integrità fisica e/o quella dei figli, che possono essere oggetto di atti aggressivi anche estremi.

“Nel caso della depressione post-partum – aggiunge la Corwin – un indicatore stabile di tale condizione sembra essere un periodo di permanenza del sintomo di marcata stanchezza dopo le prime due-tre settimane, senza che si osservino cioè variazioni sensibili nella sua intensità, oppure che questo sintomo aumenti progressivamente divenendo sempre più accentuato; in questi casi è importante riconoscere tale condizione e ricorrere quindi all’aiuto di esperti..”.

 

tratto da:”Lingering Fatigue a Warning Sign for Postpartum Depression”- HealthScout – Mar.2002

 


Scrivi articoli di psicologia e psicoterapia e ti piacerebbe vederli pubblicati su Psiconline?
per sapere come fare, Clicca qui subito!
 
Pubblicità
Stai cercando un pubblico specifico interessato alle tue iniziative nel campo della psicologia?
Sei nel posto giusto.
Attiva una campagna pubblicitaria su Psiconline
logo psicologi italiani
Vuoi conoscere la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia adatta alle tue esigenze? O quella più vicina al tuo luogo di residenza? Cercala su logo.png




 

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Perché andare in psicoterapia?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Ippocampo

Struttura sottocorticale sistuata all'interno di ciascun emisfero cerebrale, in corrispondenza della superficie mediale, dalla forma simile ad un cavalluccio ma...

Claustrofobia

La claustrofobia (dal latino claustrum, luogo chiuso, e phobia, dal greco, paura) è la paura di luoghi chiusi e ristretti come camerini, ascensori, sotterranei...

Prosopoagnosia

La prosopoagnosia (o prosopagnosia) è un deficit percettivo del sistema nervoso centrale che impedisce il riconoscimento dei volti delle persone (anche dei fami...

News Letters

0
condivisioni