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Più diffuso di quanto si creda il Disturbo Bipolare

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on . Postato in News di psicologia | Letto 980 volte

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Uno studio recentemente apparso sul numero di Gennaio del Journal of Clinical Psychiatry afferma che sono un terzo in più di quanto si credesse in precedenza gli americani che soffrono di Disturbo Bipolare. La ricerca, svolta su di un campione di 85.000 individui attraverso la somministrazione del Mood Disorder Questionnaire (MDQ), mostra come sia circa il 4% (2.3 milioni di statunitensi) il numero di persone affette da Disturbo Bipolare e non l'1% come suggerivano studi condotti in precedenza.

Il Disturbo Bipolare è una malattia cronica potenzialmente fatale. E' caratterizzata da una estrema variabilità di comportamento che può manifestarsi come eccessivo (fase maniacale) o estremamente coartato (fase depressiva) ed ha fra i suoi rischi più concreti la possibilità di suicidio.

Lo studio rivela anche che l'80% di coloro che risultano avere una sintomatologia compatibile con la diagnosi di Disturbo Bipolare (conosciuto anche come Depressione Maniacale) non sono mai stati diagnosticati come tali e quindi non considerati come "malati" e che circa un terzo è stato diagnosticato, invece, come Depressione Maggiore.

Dalle conclusioni della ricerca emerge la necessità di una accurata campagna di prevenzione e di uno screening generalizzato che consenta di individuare (in particolare nella fascia della popolazione compresa fra i 18 ed i 24 anni e fra coloro che sono sotto-occupati, due categorie particolarmente a rischio) le persone affette da Disturbo Bipolare.

La ricerca afferma, inoltre, che il 19% delle persone diagnosticate come Maniaco-Depressive manifestano, contemporaneamente, abuso di alcool e droga ed hanno alte possibilità di sviluppare patologie quali asma, allergie ed emicrania.

tratto da "ScoutNews (1/2003)"

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