Schizofrenia: l'approccio bio-psico-sociale è il più completo
“Per comprendere la schizofrenia si ha bisogno che l’approccio bio-psico-sociale non diventi un approccio bio-bio-bio”, questa la frase chiave dell’editoriale firmato da Michele Tansella, Direttore del Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica dell'Università di Verona, sull’ultimo numero della rivista Epidemiologia e Psichiatria Sociale.
Lo status della ricerca.
La ricerca sulla schizofrenia, finalizzata ad una migliore comprensione di questo
disturbo altamente disabilitante, è in una fase florida.
Diversi approcci, da quello genetico a quello clinico, psicosociale ed ambientale,
stanno producendo risultati interessanti, anche se non sempre convergenti, che
ci auguriamo produrranno nuovi insight nella patogenesi di questo disturbo che
ci consentano di poter meglio trattare ed assistere i pazienti e le loro famiglie.
Tratto da Yahoo!
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