L’Agenda 2030 pone come quarto goal quello di “Fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva, promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti”. In quest’ottica diviene fondamentale educare i nativi digitali a diventare cittadini digitali consapevoli, abituandoli ad un uso responsabile della tecnologia.
L’esperienza d’uso nella fruizione delle applicazioni mobili e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC), rappresentano le principali dinamiche che hanno radicalmente trasformato il modo di reperire le informazioni. L’uso massiccio della rete rappresenta un rischio, legato alla passività dell’utente che naviga senza conoscenza della “grammatica” che lo orienta nel mare sconfinato delle informazioni. D’altra parte rappresenta un’opportunità in quanto, l’integrazione simbolica delle tecnologie con la mente, determina il potenziamento del cervello.