Sarà vero che la psicologia è razzista? E’ quello che sostiene Andrea Bocconi in un articolo di qualche anno fa. L’ho letto solo perché ero incuriosita dall’associazione delle due parole: psicologia e razzismo.
Cosa potevano avere in comune? Secondo lui moltissimo. Sostiene che noi abbiamo molto da imparare dai dispositivi di cura delle culture africane, per esempio, dispositivi che lui definisce “raffinati e complessi”. Sarà anche come dice lui, non c’è dubbio che esse possano sedurre chi cerca qualcosa di originale. A me però la prima cosa che viene in mente è che la nostra spettanza di vita è di ottantasei anni, mentre quella media nei paesi africani è di cinquantadue anni.