La psicologia transculturale ha un suo senso; ne sono più che convinta, e anche l’etnopsichiatria, ci mancherebbe! Penso a Maire Rose Moro, Tobie Nathan e al sempre grande George Devereux, tanto per citare alcuni maestri indiscussi.
Sono convinta però che se mettiamo insieme più “funzioni” i disturbi fisici o psichici sono più comprensibili a tutti e i risultati possono essere più veloci ed evidenti.
Psiche e corpo sono una cosa sola nell’essere umano e la cultura è il sangue che circola nelle vene, non si può lasciarla da parte. Lo vediamo con un esempio.