GLI STUDENTI CON DISABILITA' NELL'ATENEO FEDERICO II DI NAPOLI
Paolo Valerio - Presidente della Conferenza Nazionale Universitaria dei Delegati per la Disabilità (CNUDD), Delegato del Rettore per la questione disabilità – Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Il 28 gennaio 1999, fu emanata la Legge n. 17 (di integrazione e modifica della legge – quadro 5 febbraio 1992, n. 140) grazie alla quale, l'impegno degli Atenei rispetto agli studenti con disabilità si è maggiormente concretizzato, oltre che nella direzione dell'abbattimento delle barriere alla mobilità e del riconoscimento di particolari agevolazioni contributive, anche in un sostegno finalizzato alla persona attraverso un azioni concrete, già in atto, destinate progressivamente ad arricchirsi e ad affinarsi. Tale proposta di legge, è nata dal suggerimento di alcuni studenti che hanno partecipato ad una delle iniziative del nostro Parlamento per avvicinare i giovani alla vita politica del nostro Paese. Gli studenti, sensibili alla situazione di un loro collega affetto da disabilità, hanno proposto un disegno di legge che consenta agli studenti con disabilità di affrontare gli studi in maniera adeguata alle loro possibilità.
Sono stati, così, erogati fondi destinati esclusivamente a favore dell’integrazione degli studenti disabili; è stato richiesto alle Università di nominare un Delegato del Rettore responsabile del monitoraggio degli interventi delle varie iniziative promosse in tal senso.L’Università degli Studi di Napoli “Federico II” ha nominato come Delegato del Rettore il Prof. Paolo Valerio che presiede la Commissione di Coordinamento per le Attività di Supporto agli Studenti con disabilità, composta da un Audiologo, Un Bioingegnere, un rappresentante dell’Amministrazione e dal Presidente del Consiglio degli Studenti.
La Commissione esplica il suo mandato attraverso la proposta
d’iniziative che passano al vaglio del Consiglio di Amministrazione.
Il compito della Commissione di Coordinamento è quello di programmare
interventi sia di urgenza con effetto immediato, sia con effetto di medio lungo
periodo. Su richiesta della Commissione di coordinamento, è stato possibile
organizzare che di
seguito elenchiamo e descriviamo: una rete organizzativa; una serie di infrastrutture;
la predisposizione di ausili tecnici per favorire l’integrazione degli
studenti; il censimento e il monitoraggio delle accessibilità architettoniche;
la formazione del personale docente e non docente a più stretto contatto
con gli studenti con disabilità; l’orientamento e l’informazione
LA RETE ORGANIZZATIVA
Tale struttura è costituita dalla Commissione, dal Servizio di Accoglienza, e da una rete di Referenti di Facoltà che rappresentano l’indispensabile elemento di coordinamento e integrazione tra la Commissione e i singoli corsi di laurea.
Il Servizio di Accoglienza per Studenti universitari con disabilità, attivo dal mese di dicembre 2000, è nato dall’esigenza, di creare un primo luogo di incontro tra l’Università, attraverso i suoi referenti, e gli studenti con bisogni speciali: un luogo raggiungibile ed immediatamente identificabile, gestito da persone in grado di ascoltare. Il Servizio si è configurato nel tempo come una sorta di ENTRY POINT: un servizio di pre – orientamento e accoglienza verso le diverse attività. Esso costituisce un necessario front end con gli studenti: raccoglie le istanze, classifica le richieste, gestisce eventuali invii ai servizi già attivi nell’Ateneo, si occupa, inoltre, dell’aggiornamento di un archivio degli studenti disabili.
In seguito alle numerose richieste giunte al Servizio Accoglienza, in un anno raddoppiate, è stato necessario prevedere l’inserimento di un ulteriore psicologo. Alla sua gestione, quindi dal mese di ottobre 2003, partecipano oggi tre psicologi, coordinati dal Delegato del Rettore. La figura dello psicologo, individuata per queste attività, permette di procedere ad un’attenta valutazione delle richieste finalizzata ad individuare non solo i supporti più adeguati ai particolari bisogni degli studenti, ma anche eventuali problemi sottesi a tali condizioni, e tali da interferire con il processo di apprendimento
LE INFRASTRUTTURE
In considerazione della necessità di offrire un supporto integrato alle esigenze degli studenti, tra le attività infrastrutturali è stata prevista la istituzione di un Servizio di Counselling Psicologico che è costituito da uno staff di psicologi e psicoterapeuti specializzati nel lavoro con tardo adolescenti e giovani adulti, finalizzato ad offrire, secondo l’ottica psicoanalitica, specifici spazi di ascolto e di sostegno per individuare fattori che possano, eventualmente, ostacolare o rallentare il prosieguo ed il completamento degli studi universitari.
E’ stato inoltre istituito il Centro di Orientamento Didattico-Educativo (CODE), finalizzato ad offrire supporto al percorso didattico che aiuti sia i docenti che i singoli studenti ad individuare quelle strategie operative utili a favorire un processo di apprendimento più consono ai bisogni del singolo studente e ad organizzare piani di studio adeguati.
GLI AUSILI TECNICI PER LA INTEGRAZIONE
È stato costituito un Punto di Supporto Tecnico per
la gestione degli ausili tecnologici (P.S.T.A.T.). Sotto questa dicitura ricadono
tutti gli interventi necessari a creare un contesto “fisico” idoneo
allo studio per lo studente disabile. In sintesi sono state predisposte le seguenti
attrezzature:
• n.1 Stazione di lavoro finalizzata alla preparazione di materiale didattico,
• n. 3 Stazioni di Lavoro attrezzato con sintetizzatore vocale, screen
reader e riconoscimento vocale,
• n. 2 Ingranditori da allocare presso altrettante biblioteche dell’Ateneo,
• n.1 Stazione di lavoro portatile equipaggiata con screen reader, Sintesi
e riconoscitore vocale al fine di permettere anche in ambienti non attrezzati
una interazione più efficace tra docente e discente,
• n.1 Stazione di lavoro basata su Videoconferenza per applicazioni di
didattica a distanza,
per consentire agli studenti di avvalersi di tali ausili tecnologici, sono stati
assunti a contratto, due esperti di informatica col compito di guidare gli studenti
adeguati alle loro specifiche esigenze.
IL CENSIMENTO E IL MONITORAGGIO DELLE ACCESSIBILITÀ ARCHITETTONICHE.
Al fine di fornire a tutti gli “utenti” dell’Ateneo notizie relative alla dislocazione delle strutture didattiche ed alla loro relativa accessibilità, è stato svolto un censimento preliminare ad un’adeguata informazione che metta in grado, non solo gli studenti disabili, ma anche tutti gli utenti dell’Ateneo, di orientarsi all’interno dell’Ateneo attraverso una specifica sezione del sito web di Ateneo.
LA FORMAZIONE DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO DELL’ATENEO FEDERICO II
Partendo dalla considerazione che molte barriere e difficoltà incontrate dagli studenti con disabilità scaturiscono, in alcuni casi da comportamenti scorretti e da cattiva informazione, è stato realizzato un corso di formazione per il Personale amministrativo dell’Ateneo. Obiettivo del corso è stato quello di offrire una formazione di base multidisciplinare, al fine di svolgere un’opera di sensibilizzazione sulle esigenze e sulla possibilità di integrazione degli studenti con disabilità. Le Psicologhe del Servizio Accoglienza e le Pedagogiste del Centro di Orientamento Didattico Educativo (C.O.D.E.) insieme agli operatori del P.S.T.A.T. hanno realizzato un filmato, utilizzando scene cinematografiche che trattano tematiche inerenti le diverse tipologie di disabilità. La proiezione del filmato, ha costituito un primo stimolo emozionale per i partecipanti. Successivamente alla proiezione è stato previsto un momento di discussione all’interno del quale il gruppo ha avuto la possibilità di riflettere, con l’aiuto di esperti, sulle tematiche emerse e quindi sulle difficoltà che si incontrano nella relazione con i soggetti con disabilità. E’ stato, inoltre, previsto un momento più propriamente teorico, rispetto alla tematica disabilità.
PREPARAZIONE DEL MATERIALE DIDATTICO
L’esperienza diretta sia con studenti diversamente abili
che normodotati mostra inequivocabilmente che la qualità e la accessibilità
dei supporti didattici gioca un ruolo cardine sulla efficienza del processo
formativo. E’ quindi praticamente obbligatorio prevedere tra le azioni
di base per favorire l’integrazione, quella di prevedere e rendere disponibile
agli studenti materiale didattico accessibile tramite supporti informatici
Per la operatività di questa azione sono state bandite n.25 borse per
studenti part time con lo specifico obiettivo di svolgere questa attività
presso le rispettive facoltà.
ORIENTAMENTO E INFORMAZIONE
Sia il mondo della scuola sia quello dell'accademia da tempo
si sono posti questo problema che viene normalmente etichettato come "orientamento
in entrata", ed hanno avviato una serie di iniziative consistenti in seminari
che docenti universitari svolgono periodicamente all'interno degli istituti
medi superiori al fine di illustrare ai diplomandi i percorsi formativi disponibili
nelle facoltà universitarie. Un problema simile si presenta, moltiplicato
di diversi fattori, anche per gli studenti disabili. Con l’obiettivo di
mettere a punto un percorso formativo all'interno della scuola media superiore
che garantisca continuità nel passaggio all’Università e
di proporre un modello omogeneo di supporto tecnologico tra scuola e Università
è stata progettata, nell’ambito del protocollo di intesa tra l’Ateneo
“Federico II” e la Provincia di Napoli un’attività
sperimentale di formazione tecnologica e di orientamento degli studenti non
vedenti iscritti ad una Scuola Media Superiore di Napoli.