Come l'influenza stagionale, c'è un virus endemico che sta imperversando nei media informativi italiani. Il nome esatto è "cerca la paura" ed alberga - come fosse la malaria - nelle redazioni italiane. Perché si sa che la paura fa audience e, tanto i giornali quanto i notiziari radiofonici, campano di audience. Ma soprattutto la tv e i social hanno tutto l'interesse ad alimentare "il traffico" per tenere sempre attaccati ai loro televisori o ai loro smartphone le persone. Ogni volta si cerca un pretesto: un giorno è l'attacco terroristico in Gran Bretagna, poi ci sono i femminicidi, poi c'è l'immondizia e l'emergenza sanitaria.
I blog di Psiconline
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Il blog si propone di offrire a professionisti della psicologia e appassionati di tutte le modalità di fruizione dell'audiovisivo, della informazione e del giornalismo, una serie di riferimenti destinati a soddisfare curiosità o accendere interesse.
In questo bollente agosto i media italiani hanno gareggiato a chi dava più informazioni sulla paradossale crisi di governo.
Dirette televisive e radiofoniche, talk show e "approfondimenti", pagine dei giornali e titoloni sulle dichiarazioni ora dell'uno ora dell'altro protagonista.
Il web non era da meno ed i social davano libero sfogo senza filtro alle preoccupazioni, le ironie, le certezze, le sbruffonerie di tutti gli schieramenti. Il dubbio che tutto questo fenomeno abbia smesso da un pezzo di essere Informazione è comprensibile.
È capitato qualche giorno fa di lasciarmi andare ad uno zapping annoiato quando, passando su Raiuno, intravedo un viso che mi ricordava qualcuno. Le sinapsi non lavorano bene la sera ma l'ho riconosciuta, ovvero Roberta Bruzzone che Wikipedia definisce come "personaggio televisivo, opinionista e psicologa forense". Chissà perché, guardando lei mi è venuta in mente la "psicologa a piedi nudi" che incrociai qualche tempo fa su Youtube.
Entrambe mi hanno fatto nascere un interrogativo: che idea si faranno degli psicologi gli spettatori del programma, ovvero le persone comuni, ovvero i potenziali clienti di uno psicologo?
Questo articolo è un racconto, un'indagine, una teoria e una sfida al tempo stesso. Psicologi e psicoterapeuti, ve la sentite di leggerlo? Chi non vuole impegnarsi, se ne astenga. Tutti gli altri seguano i miei pensieri
Tutto prende avvio da un intervento ad uno dei TED che si svolgono nel mondo. Parla "Carole Cadwalladr, la cronista dell'Observer che ha scoperchiato lo scandalo di Cambridge Analityca (e che è stata bannata a vita da Facebook per questo), ha spiegato come i social hanno influito sulla Brexit. E come stanno facendo del male alle democrazie di tutto il mondo".
È stato in località Torre Maura, periferia popolare di Roma, che si è consumato l'ultimo episodio di "narrazione" giornalistica. Parliamo, naturalmente, delle proteste contro i rom.
L'episodio nudo e crudo è che il Comune di Roma decide di installare un numeroso gruppo di famiglie rom sgombrate dai campi in una palazzina che un tempo accoglieva gli immigrati. I residenti hanno condotto una protesta accesa. Punto. Questo il fatto.