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Minnesota Multiphasic Personality Inventory-2

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L’ MMPI è un test ad ampio spettro, la cui finalità è quella di valutare le più importanti caratteristiche strutturali della personalità e disturbi emozionali. Il questionario fu sviluppato presso l’Università del Minnesota dallo psicologo Starke Hathaway e dal neuropsichiatria Charnley McKinley verso la fine degli anni ’30.

Quasi cinquant’ anni dopo, nel 1989, è stata elaborata una nuova versione del test, con l’obiettivo di ridurne l’aspecificità. Alcuni item ritenuti ambigui sono stati eliminati o sostituiti, altri sono stati aggiunti al fine di approfondire l’indagine di ulteriori aspetti del comportamento.

La versione tradotta e validata in Italia, pur aggiornando alcuni item, ha mantenuto inalterate le qualità della versione originaria.

Struttura

Il test è formato da 13 scale, dieci cliniche e tre di validità e conta 567 item a doppia alternativa di risposta (Vero o Falso). Un’importante novità della seconda versione dell’MMPI sono le 15 scale di contenuto all’interno di alcune scale cliniche.

Scala 1. Hs: Ipocondria. Molti dei 32 item che compongono questa scala concernono una preoccupazione generale per il corpo o verso se stessi; alcuni item riguardano particolari sintomi o specifici disturbi.

Scala 2. D: Depressione. E’ composta da 57 item ed è suddivisa, in due serie di sottoscale. La prima, sviluppata da Wiener e Harmon, comprende item di significato psico-patologico latente e manifesto; la seconda, sviluppata da Harris e Lingoes è ulteriormente ripartita in cinque aree di contenuto (depressione soggettiva, rallentamento psicomotorio, disfunzioni fisiche, inefficienza mentale e rimuginazione). Le scale di contenuto contribuiscono a interpretare la presenza di punteggi moderatamente elevati nelle varie scale cui si riferiscono.

Scala 3. Hy: Isteria. Alcuni dei 60 item che compongono questa scala concernono specifici disturbi fisici o stati d’agitazione. Altri esplorano la negazione di problemi nella propria vita o mancanza di ansia sociale.
Anche gli item della scala 3 sono stati suddivisi in “latenti” e “manifesti” e raggruppati in 5 aree di contenuto: negazione di ansia sociale, bisogno d’affetto, stanchezza-malessere, disagio somatico e inibizione dell’aggressività.

Scala 4. Pd: Deviazione Psicopatica. Alcuni dei 50 item che compongono questa scala riguardano la disponibilità ad ammettere problemi con la legge, altri esaminano il disinteresse per le norme sociali e morali di condotta. Anche per questa scala, oltre alla suddivisione degli item in latenti e manifesti, sono previste cinque aree di contenuto: contrasti familiari, problemi con l’autorità, imperturbabilità sociale, alienazione sociale e auto-alienazione.

Scala 5. Mf: Mascolinità/Femminilità. Gli item di questa scala concernono interessi, hobby, atteggiamenti, che di solito differenziano gli uomini dalle donne.

Scala 6. Pa: Paranoia. Scala composta da 40 item, attinenti l’ipersensibilità nei rapporti interpersonali e la tendenza a fraintendere le motivazioni e le intenzioni degli altri. Alcuni item in particolare stimano l’insicurezza e la tendenza a centrarsi su se stessi. Anche qui ritroviamo la suddivisione in componenti latenti e manifeste. Le aree di contenuto sono tre, e precisamente: idee persecutorie, suscettibilità e ingenuità.

Scala 7. Pt: Psicastenia. Con i suoi 48 item, la scala 7 esamina la sintomatologia ossessiva, gli stati d’ansia generalizzata, l’adesione ad alti standard di moralità, l’ atteggiamento autocritico e il controllo degli impulsi. Non sono previste sottoscale.

Scala 8. Sc: Schizofrenia. Il contenuto dei suoi 78 item riguarda un’ampia varietà di bizzarre convinzioni, esperienze e percezioni insolite caratterizzanti il disturbo schizofrenico.
La scala prevede la suddivisione in sottoscale latenti e palesi, nonché sei raggruppamenti di contenuto: alienazione sociale, alienazione emozionale, tre misure di perdita del controllo dell’Io (cognitiva, conativa, mancanza d’inibizione) e esperienze sensoriali bizzarre.

Scala 9. Ma: Ipomania. Il contenuto dei 46 item di questa scala prende in esame alcuni aspetti comportamentali dell’esordio maniacale del disturbo maniaco-depressivo (ambizione eccessiva, estroversione ed elevati livelli di aspirazione). Sono previste, anche qui, le sottoscale latenti e palesi e quattro aree di contenuto: amoralità, accelerazione psicomotoria, imperturbabilità e ipertrofia dell’Io.

Scala 0. Si: Introversione sociale. Punteggi superiori la media in questa scala rispecchiano livelli crescenti di introversione. Al contrario, punteggi al di sotto della media, indicano tendenza alla dominanza sociale. Questa scala ha un totale di 69 item ed è composta da tre sottoscale: Timidezza/Imbarazzo (Si¹), Evitamento sociale (Si²) e Alienazione Personale e Sociale (Si³).

Scala L: Menzogna. Questa scala è stata introdotta da Hathaway e McKinley per valutare la probabilità che il soggetto risponda al questionario tentando di dare un’immagine di sé insolitamente positiva. Punteggi elevati in questa scala sono infatti indicativi di un atteggiamento moralistico e conformista, mentre punteggi inferiori alla media indicano che il soggetto è sufficientemente libero dalla tendenza di fornire questa immagine di sé idealizzata.

Scala F: Frequenza. Questa scala è stata costruita per valutare la possibilità che il soggetto risponda in modo casuale agli item. E anche utile comparare la prima metà della scala con la seconda metà. Se infatti il contributo principale all’elevazione del punteggio complessivo proviene dall’ dalla seconda metà, è ragionevole concludere che durante la compilazione qualcosa abbia indotto il soggetto a rispondere senza porre più attenzione.

Scala K: Correzione. La scala K valuta la tendenza del soggetto a negare a se stesso e ai propri familiari alcune caratteristiche.

Oltre alle dieci scale cliniche e alle tre di validità, la seconda versione dell’MMPI contiene tre ulteriori scale di validità:

Scala Fß (Back F). E' costituita da quegli item che molto raramente ricevono un certo tipo di risposta. Con questa scala si identificano i soggetti che, molto probabilmente, hanno compilato il questionario in modo non valido. Inoltre la maggior parte degli item che compongono la scala Fß sono situati dopo gli item della scala F standard. In questo modo Fß può valutare la possibilità che il soggetto cominci a rispondere in modo casuale perché ha smesso di prestare attenzione.

Scala VRIN (Incoerenza nelle risposte). E’ costituita da coppie di item i cui componenti hanno contenuto simile o opposto. Ciascuna coppia viene conteggiata quando risulta un’incoerenza tra le risposte date ai due item. Punteggi VRIN elevati indicano la tendenza del soggetto a rispondere in maniera casuale.

Scala TRIN (Incoerenza nelle risposte “Vero”). E’ costituita esclusivamente da coppie di item che hanno contenuto opposto. Se un soggetto risponde, cadendo in contraddizione, “Vero” ad entrambi gli item di una certa coppia, viene aggiunto un punteggio alla scala TRIN; se il soggetto risponde in maniera contraddittoria “Falso” a una determinata coppia di item, viene sottratto un punto TRIN. Questo fa sì che un punteggio elevato in questa scala sia indicativo di una tendenza a rispondere “Vero” in maniera indiscriminata (acquiescenza); allo stesso modo, un punteggio molto basso indica la tendenza a rispondere “Falso” (non-acquiescenza).

L’adattamento italiano del MMPI-2

Nell’ adattare la versione italiana del MMPI-2, Sirigatti e Pancheri si sono avvalsi di un approccio multiplo, che comprende quindi diverse procedure di traduzione:

• Inizialmente ognuno dei due Autori ha guidato un proprio gruppo indipendente di traduzione. Le due versioni sono state così confrontate e discusse fino ad ottenere una traduzione preliminare condivisa. Quest’ ultima è stata somministrata ad un campione italiano di soggetti psichicamente sani che ne ha quindi valutato la comprensibilità, la concretezza e l’accettabilità. La versione sperimentale così ottenuta è stata infine somministrata sia a un campione di soggetti italiani tratti dalla popolazione generale che a un campione di soggetti, sempre italiani, tratti stavolta dalla popolazione psichiatrica.

• La versione sperimentale e quella originale sono state somministrate anche a un gruppo di soggetti bilingui.

• A questo punto il questionario, nella sua versione italiana, e stato retro-tradotto dalla Minnesota University Press, che ha contribuito a perfezionarne la forma.

Predisposizione delle norme italiane

Per la taratura, il questionario è stato somministrato ad un campione di 1375 soggetti (403 maschi e 972 femmine) con le seguenti caratteristiche:

  MaschiFemmineEtà Media 27 anni (DS 15.87) 27 anni (DS 16.32) Scolarità 12 anni (DS 6.48) 13 anni (DS 6.32) Area geografica di provenienza tendenzialmente Italia centrale tendenzialmente Italia centrale Stato Civile tendenzialmente Celibe tendenzialmente Nubile

La Redazione (a cura della dott.ssa Francesca Di Girolamo)

 

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