Amok
"Follia rabbiosa, una specie di idrofobia umana... un accesso di monomania omicida, insensata, non paragonabile a nessun'altra intossicazione alcolica".» (Zweig 1922)
Per Amok, termine di origine malese, si intende un disturbo psicologico, caratterizzato da un episodio dissociativo, in cui, improvvisamente, in un individuo esplodono ira e rabbia incontrollabile, che possono trasformarsi in follia omicida.
Tale Sindrome trae le sue origini nei paesi del sud est asiatico: (Malesia, Polinesia, Indonesia) e nei soggetti di sesso maschile,i quali, vengono colpiti da questa follia rabbiosa, dopo aver avuto l’impressione di aver ricevuto un offesa o un insulto inaccettabile.
La Sindrome presenta delle manifestazione tipiche, le quali, si susseguono secondo i criteri temporali seguenti:
- Il soggetto percepisce di aver subito un offesa da parte di un familiare o di una persona sconosciuta;
- dopo l’offesa percepita, il soggetto si chiude in se stesso; tale periodo viene definito fase di ritiro relazionale;
- successivamente, il soggetto, accecato dalla rabbia, comincia ad aggredire parenti conoscenti e estranei, in casi estremi l’aggressione può sfociare in furia omicida;
Gli episodi sono spesso accompagnati da idee persecutorie, automatismi, amnesie e esaurimento;dopo la fase di violenza, il soggetto, senza una valida motivazione, spesso, comincia a correre per strada senza meta, terminando il suo percorso accasciandosi a terra.
In un primo momento, la sindrome venne classificata come una malattia mentale da Emil Kraepelin, successivamente, però alcuni studi confermarono che, i soggetti, artefici di tali episodi, non presentavano alcun tipo di disturbo psichico.
L’etnopsicanalista George Devereux, scopre e riconosce che questa sindrome appartiene ad una serie di comportamenti riconosciuti dalla cultura dei soggetti che li manifestano; tale forma di violenza veniva messa in atto per riparare un danno o un ingiustizia sociale subita.
Nonostante tale sindrome abbia delle origini storiche e sia stata riconosciuta nei territori asiatici, oggi, diversi episodi di follia omicida sono stati commessi ad opera di clandestini anche nella società occidentale.
Molti individui, lontani dalla propria terra d’origine possono essere maggiormente predisposti a sviluppare comportamenti folli e istintivi, soprattutto quando percepiscono intorno a se un ambiente ostile, un sentimento di rifiuto e bisogno di sicurezza da parte della società in cui sono inseriti.
Per approfondimenti
- www.wikipedia.org
- www.bazardelbizzarro.net
- www.psicoteca.it
- www.areacognitiva.net
A Cura della dottoressa Addorisio De Feo Ilaria
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Tags: aggressione ira amnesie follia rabbiosa idrofobia umana monomania ritiro relazionale automatismi