Parafilia
Con il termine Parafilie si fa riferimento ad un insieme di perversioni sessuali caratterizzate dalla presenza di comportamenti regressivi che prendono il posto, parzialmente o esclusivamente, delle condotte sessuali normali e dei loro correlati.
Le parafilie non alterano unicamente il comportamento sessuale e le relazioni sessuali.
Determinano, in concomitanza con un desiderio sessuale aberrante, gravi alterazioni della personalità, del carattere e della vita sociale..
Per alcuni individui le fantasie o gli stimoli parafiliaci sono indispensabili per l’eccitamento sessuale: si tratta di parafiliaci esclusivi. In altri casi, le preferenze parafiliache si manifestano solo occasionalmente (per es. durante periodi di intenso stress), mentre in altre occasioni la persona è in grado di funzionare sessualmente senza fantasie o stimoli parafiliaci.
Molti individui con questo disturbo affermano che il proprio comportamento non provoca loro alcun problema e che, anzi, si tratta di condotte che loro ritengono adeguate per se stesse e gli altri, mentre l’unico svantaggio sarebbe costituito da difficoltà di tipo sociale. Al contrario, altri riferiscono estremo senso di colpa, vergogna e depressione, a causa del loro essere costretti a impegnarsi in un’attività sessuale che è socialmente inaccettabile o da essi stessi considerata immorale.
Inoltre, alcuni parafiliaci possono agire le proprie fantasie con partner non consenzienti e, quindi, subire conseguenze penali, perdita di status e di sostegno sociale. Altri realizzano le loro fantasie sessuali col proprio partner, ma quest’ultimo, col tempo, può stancarsi e minacciare di abbandonare la persona se questa non si sottopone ad un trattamento. Infatti, è questo il motivo più frequente, praticamente l’unico, di ricorso alla terapia da parte di queste persone.
I Disturbi Parafilici, vengono così classificati dal DMS V:
• Disturbo feticistico;
• Disturbo da travestitismo;
• Disturbo esibizionistico;
• Disturbo voyeuristico;
• Disturbo da masochismo sessuale;
• Disturbo da sadismo sessuale;
• Disturbo frotteuristico;
• Disturbo pedofilico.
• Parafilie Non Altrimenti Specificate: vi rientrano quelle forme meno comuni e che non rispettano i criteri delle altre classi diagnostiche, ovvero: Clismafilia, Dendrofilia, Formicofilia, Piquerismo, Pigmalionismo, Ospressiofilia, Scatologia telefonica, Zoofilia, Parzialismo, Urofilia, e molte altre, quanti possono essere gli oggetti del desiderio sessuale umano in queste condizioni.
Non di rado, infine, i soggetti hanno più di una Parafilia.
Bibliografia:
- Maldonato, Dizionario di Scienze Psicologiche, Edizioni Simone, 2008.
- Troiano, Petrone, Di Giuseppe, Dizionario di psicologia in Internet, Edizioni Scientifiche Ma. Gi., 2005.
(dott.essa Alice Fusella)
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