Adolescenza (143796)
Manuela 22
Salve, ho un problema che non so bene come risolvere e non so da cosa sia dovuto. Inizio dicendo che una prima botta forte nella mia vita l'ho presa prima dei 20 anni quando il mio ragazzo improvvisamente mi ha lasciata dopo 2 anni e mezzo di amore con pochissimi momenti di litigi.Era il 17 luglio 2008 e da lì è crollato tutto: sono dimagrita 10 chili in 15 giorni perchè non mangiavo quasi più forse un mezzo pasto al giorno, a volte solo acqua e nn mi alzavo dal letto. Poi ho iniziato a mangiare solo dolci a colazione, pranzo e cena, ma nonostante tutto non sono ringrassata poichè ho iniziato subito la palestra perchè dovevo diventare bella per forza dato che mi sentivo rifiutata, le premetto che lui non mi ha mai dato una spiegazione del perchè è solo sparito. Ho saputo poi dopo circa 5 mesi che si era stufato e voleva divertirsi essendo giustamente era un ragazzo della mia età. Iniziai a piangere tutti i giorni, ho ricominciato a lavorare come estetista ma non avevo voglia di vivere. Dopo 10 mesi ho riavuto un incontro con lui che mi ha solo buttato ancora più giù, mi diceva che aveva capito che io ero la donna della sua vita e 2 giorni dopo si è fidanzato con un'altra. La botta lì è stata meno forte perchè ormai ero diventata disillusa nei confronti del mondo e di ogni rapporto anche rispetto alle amicizie. Non mi fido tutt'ora di alcune persone ma non riuscivo più a piangere, era tutto cinismo per me, ero acida con chiunque. Da lì non sono più riuscita a instaurare una relazione con nessuno nonostante non sia brutta e ho avuto tante occasioni ma nessuno faceva per me, si parla di essere uscita in 2 anni con almeno 40 ragazzi. Ma alla seconda o terza uscita li allontanavo o perchè capivo che fisicamente non mi piacevano o perchè erano pesanti e appiccicosi o perchè troppo libertini con altre, insomma nessuno per me. Pian piano però ho iniziato a pensare sempre di meno al mio ex e ho ricominciato a vivere a sorridere grazie alle mie amiche e alla mia famiglia che c'era. A metà settembre 2009, mia madre scopre di avere un tumore al seno sta facendo le chemio tuttora e a maggio la opereranno. Mi aspettavo di piangere ma nn l'ho fatto sono diventata iperattiva inizialmente volevo aiutare e sorridere sempre, una sola volta ho pianto forse perchè non reggevo più non lo so, cmq adesso non provo nulla, so che mamma guarirà ma nn riesco a piangere e ad avere emozioni di nessun genere. Gli altri ridono, io non riesco proprio gli altri piangono, la stessa cosa. Non esce niente da me e più o meno dall'inizio di questa cosa, quando parlo, a volte mi blocco, tipo balbuzie e non riesco a dire e ad esprimere concetti, io me ne accorgo e la gente pure. E' troppo brutto. Come faccio a tornare come prima? Domanda da un milione di dollari magari. Grazie.
Cara Manuela, la tua domanda non è da un milione di dollari. Si sente che stai male e non è vero che non sei più capace di provare emozioni. Hai solo alzato un muro tra te e gli altri perchè hai sofferto troppo e non vuoi più stare male come allora. E' come se la tua mente e il tuo cuore si rifiutassero di far passare qualunque emozione, ma non sei un caso disperato: devi solo lasciarti aiutare da un esperto e fare in modo di "resettare" il tuo sistema emotivo. Perchè se è vero che hai sofferto e che quello che hai provato non ti è piaciuto, senza emozioni si ha la sensazione di non vivere. Positive o negative che siano. Vedrai che appena avrai risolto il blocco emotive che ti tiene così "cinica" si sbloccherà anche il tuo linguaggio.
(Risponde la Dott.ssa Magno Agnese Tiziana)
Pubblicato
in data 10/04/2010
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