Autolesionismo (154403)
Valentina,18
Salve! Mi sto rendendo conto negli ultimi tempi di aver dei problemi da risolvere, ma non ho i soldi e il tempo necessario per rivolgermi a un vero psicologo quindi ho deciso di rivolgermi a questo sito.
Ho dei problemi di autostima dalle medie, quando dei ragazzi mi prendevano in giro dicendomi che ero brutta, e da quel momento non mi sono mai definita bella e anche se molti amici me lo dicevano a volte non ho mai creduto che lo pensassero davvero. Inoltre il fatto che avevo delle amiche davvero belle non mi aiutava molto, perchè ogni giorno avevano un nuovo fidanzato e quando uscivo con loro, risultavo sempre invisibile perchè i ragazzi guardavano solo loro.
Ad ogni modo, ho sempre cercato di nascondere questa mia insicurezza, buttandomi a capofitto nella scuola e cercando di ottenere ottimi voti e compensare con l'intelligenza.
Sono anche molto timida, ed è sempre stato difficile fare amicizie con persone nuove e mi è anche capitato, varie volte, di perdere amiche e trovarne altre ma nessuna amicizia è durata per più di uno o due anni.
Quest'anno a maggio penso di aver toccato il fondo. Avevo litigato in "modo serio" con una mia amica molto cara, ed ero molto arrabbiata e confusa e mi sono tagliata. Era strano ma mi ha fatto sentire bene. La secondo volta è avvenuta qualche settimana dopo perchè avevo litigato con un'altra mia amica. La terza per via dello stress dovuto alla scuola, così come le altre due volte.
Non so come sia arrivata a questo punto, ma sento di non riuscire a controllarmi: ogni volta che mi arrabbio o sono triste ho l'impulso di tagliarmi.
Sento di non avere più il controllo della mia vita e dei rapporti che ho con le persone. L' unica persona a cui ne ho parlato è una ragazza che ho conosciuto su internet, mentre la mia famiglia e le mie amiche più care non sanno niente ma più di una volta hanno notato i tagli ma penso che non abbiano mai pensato che mi tagliavo.
Vorrei sapere sul serio il parere di un esperto perchè so che in situazioni come queste è importante chiedere aiuto.
Grazie.
Cara Valentina, hai fatto proprio bene a chiedere aiuto. Come dici è importante riconoscere subito questi eventi come sintomi di un disagio psicologico. Ti suggerisco di parlarne con i tuoi genitori o con delle persone adulte di cui ti fidi. Non c'è nulla di cui vergognarsi. Puoi rivolgerti ad un consultorio giovanile o al servizio ospedaliero del tuo distretto che ti metterà a disposizione gratuitamente uno psicologo o uno psicoterapeuta che possa seguirti per un certo periodo. Questi sintomi non devono essere sottovalutati, quindi trova il coraggio e riprendi in mano la tua vita.
Buona fortuna!
Pubblicato in data 23/03/2012