Difficoltà familiari (1532957995162)
Mart, 30
Buongiorno, vivo una situazione davvero complicata da circa 3 anni che mi sta logorando.
Provengo da una famiglia di genitori separati quando io avevo 7 anni, sono rimasta a vivere con mia madre ma non mi é mai mancata la figura paterna in quanto mio padre é rimasto sempre molto presente. Mio padre prpviene da una situazione familiare altrettanto complessa: figlio di una donna che aveva avuto una relazione con un uomo molto piu vecchio di lei, sposato e con altri 4 figli, che non ha mai lasciato la famiglia ma che ha tenuto in piedi entrambe le relazioni fino alla sua morte.
Nel complesso comunque é sempre stato abbastanza presente nella vita di mio padre che però é staro riconosciuto come figlio legittimo molto tardi. Mio padre non ha mai mantenuto i rapporti con i fratellastri per volonta di sua madre che li ha sempre ostacolati. Mio padre si é poi risposato a seguito della separazione da mia madre e ha avuto un'altra figlia che oggi ha 17 anni e si trova in una situazione di insoddisfazione globale sia nella relazione cob la nuova moglie sia nel rapporto con la figlia in quanto si sente in difficoltà nel crescerla a causa del gap generazionale (lui ha 61 anni).
Mia madre invece si é felicemente risposata e non ha avuto altri figli. Io sono sposata da 3 anni con un uomo di 36 anni conosciuto molti anni fa. Relazione di lunga durata che é sfociata felicemente in matrimonio. Dopo circa un anno dal matrimonio ho stretto amicizia con un collega di lavoro di 30 anni piu vecchio di me. Quest uomo pochi mesi dopo il mio matrimonio mi ha confessato di essersi innamorato di me. Io ero molto lusingata da questo fatto ma non provavo un reale interesse per lui, semplicemrnte mi sentivo bene all'idea di ricevere le attenzioni di un uomo cosi.
Piu grande e piu "adulto" di mio marito. Ho accettato pertanto l'invito ad un aperitivo e senza nemmeno rendermene conto ho iniziato una relazione con lui. Lui é divorziato non ha figli e ha una compagna da 10 anni di 55 anni con la quale convive. La sua rete familiare é composta da una madre molto anziana e da un fratello no sposato e senza figli. Entrambi hanno un attaccamento morboso nei confronti della madre. Il fratello vive nella casa a fianco a lei e l'altra persona che chiamerò M, vive a 1 km di distanza e la va a trovare quasi tutti i giorni. Inizio quindi questa relazione che inizialmemte mi coinvolgeva soprattutto da un punto di vista sessuale. Gradualemnte però ho sentito che il mio sentimento per lui mutava trasformandosi in qualcosa di ossessivo.
Lui era presentissimo con me. L ossessione per M era talmente elevata e la frequentazione talmente alta che dopo qualche mese ho proposto a lui di mollare tutto e stare assieme. La sia rrazione é stata di panico e mi ha detto di non essere pronto. La delusione per me é stata enorme. Nel frattempo io con mio marito avebo gia iniziato a ventilare l'ipotesi di una separazione in quanto non riuscivo piu a reggere la situazione. A seguito del suo diniego tuttavia mi sono decisa ad andare comunque avanti con la mia vita e ho deciso, comunicandolo a M, di nom voler piu perdere tempo prezioso dietro a lui ma di realizzare un grande desiderio di avere una famiglia. Dopo mesi per ristabilire il rapporto con mio marito sono rimastq incinta e ora sono mamma di una bimba di 8 mesi.
Durante tutto il periodo decisionale di avere un figlio M no ha mai cercato di fermarmi ma ha continuato ad essere perennemente presente e io glielo ho permesso. Quando sono rimasta incinta mi ha piu volte palesato il fatto di essersi pentito della sua scelta, che sarebbe voluto diventare lui il padre dei miei figli, che si sentiva un fallito. Non sono pertanto riuscitq a chiudere la relazione con lui ne durante la gravidanza ne successivamente. Lui non mi ha mai lasciata andare nonostante fosse perfettamente a conoscenza del mio disagio interiore enorme. D'altro canto io non sono riuscita a rompere il legame. M é venutoa trovarmi in ospedale quando ho partorito e ha avuto mofodi passare molto tempo con mia figlia. Io attualmente mi trovo nella situazione di non poterne piu.
Mi sento bloccata e non riesco a godere delle cose che ho. Sono stati 3 anni dove il mio unico pensiero fisso era compiacere M. E sicuramente la relazione non é mai stata alla pari in quanto io mi sono senpre fatta in 4 per farmi desiderare da lui mentre non é stato il contrario. Mi rendo conto di aver trascurato gli aspetti davvero importanti della mia vita reale rifugiandomi in ima vita del tutto inesistente. Insomma se guardo a questi ultimi 3 anni non vedo piu me stessa. Vorrei ritrovarmi ma non so come fare.

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Gent.le Mart,
leggendo la tua storia e la storia familiare di origine si può ben comprendere che stai ripetendo degli schemi familiari di origine caratterizzati da tradimenti, da intrecci complessi ove vi sono segreti e inganni.
Ora è bene che tu possa scegliere, se vuoi ripetere un passato così contorto o vorrai proseguire il tuo percorso di vita con il marito e con la figlia che hai generato con lui. Mi sembra che tu sei consapevole della verità dentro il tuo cuore per cui devi prendere il coraggio di cambiare il tuo destino e di non ripetere schemi familiari che già conosci.
Io lavoro molto con le Dinamiche di gruppo (approccio sistemico familiare), queste sono funzionali per affrontare problematiche derivanti da situazioni familiari di origine complesse.
Ti suggerisco di consultare uno Psicoterapeuta che utilizza questa metodologia e soprattutto ti auguro di scegliere bene pensando alla tua felicità a lungo termine e alla felicità di tua figlia.
Pubblicato il 03/07/2018
A cura della Dottoressa Iolanda Lo Bue
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