Effetti della separazione consensuale (1516562874427)
opera, 48
Tanto tempo fà ho conosciuto il mio partner.
Dopo tanto tempo e due figli non ho perso la forza di stare con il mio partner, pur amando completamente l'altro essere.
La ragione, credo, della perdita totale della forza l'ho addebito al tentativo, contrastato da me, di plasmarmi ad immagine e somiglianza del partner che aveva l'altra parte. il mio parthner era in attesa che io cambiassi e io , nel dissenso, sostenevo che non potevo essere ciò che l'altro desiderava, pena l'annullamento della mia personalità.
Dopo circa tre mesi che ho cessato la coabitazione, sono pienamente sereno e evito completamente di vederlo. Solo un po per i figli e un po per casi, sono costretto a chiamarlo o l'incontro. In tali occasioni sono freddo ed indifferente e concludo subito la faccenda.
Ebbene, ed è questo il motivo per cui scrivo, sento che ho bisogno, in tali occasioni, di ' andarmene via dalla situazione ' perchè non voglio condividere lo stesso spazio-tempo assieme a questa persona. Che cavolo significa ?
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Salve opera,
sicuramente sentir negata la possibilità di espressione della propria personalità non è una cosa piacevole e forse è per questo che ha deciso di liberarsi da questo gioco scomodo.
Ciò non toglie che, seppur questa conflittualità ha portato la coppia coniugale a separarsi, la coppia genitoriale rimane. Anzi è opportuno che rimanga affinché i figli possano crescere senza confusioni o schieramenti di sorta.
La costituzione di un fronte genitoriale solido e stabile, che prenda decisioni univoche ed utili per i figli, non è qualcosa di facile da creare e gestire, ma per il benessere dei figli è indispensabile.
Una situazione conflittuale sul piano coniugale può minare la propria efficacia sul piano genitoriale. Spesso le separazioni avvengono solo sul piano fisico, non abitando più nella stessa casa, ma sul piano emotivo si rimane agganciati ad un modo di fare che è sempre uguale.
Talvolta i percorsi psicologici di coppia sono molto utili per interrompere questo tipo di giochi e per sancire in entrambi i partner anche un allontanamento emotivo cosicché ognuno possa contribuire al proprio ruolo genitoriale senza che i contrasti coniugali possano interferire.
Per rispondere alla domanda nello specifico, è possibile ipotizzare che seppur separato, il gioco della coppia coniugale non è ancora terminato. Quindi il bisogno di andare via che Lei descrive probabilmente corrisponde alla sua intenzione di non voler più giocare ad un gioco che non Le piace. Ciò nonostante non può far finta che il suo ex partner non esista perché è rimane l’altro genitore dei suoi figli.
Cordialemente
Pubblicato l' 08/02/2018
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