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Figli picchiati (150943)

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on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 337 volte

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Federica, 40

Buongiorno,
sono Federica e sono sposata con mio marito da tre anni, ho una bambima di 11 (PRIMO MATRIMONIO) e una di 3 mesi.
Mio marito ha un passato bruttissimo da bambimo era picchiato dalla madre e il padre consapevole taceva gli eventi che succedevano in casa preoccupato solo del lavoro. Mio marito stava bene solo con i nonni paterni che la domenica lo portavano via da quell'inferno.
Nell'adolescenza è diventato il solito delinquente arrabbiato con il mondo, tutto botte, sesso, droga e altre schifezze varie.
Ha un altro matrimonio di 13 anni alle spalle ed una convivenza di 3 con una ragazza madre da cui ha avuto una bimba che non vede. Alla fine di quest'ultima relazione ha avuto una depressione che lo ha fatto entrare in anoressia.
Poi sono arrivata io, consapevole del suo problema ho lavorato con lui per arginarlo, ma ha un'agressività verbale che non controlla quando sgrida mia figlia più grande, ferisce con crudeltà dicendo che dice solo le cose come stanno come se davanti a sè avesse un adulto e non una bambina di 11 anni.
Diciamo ha smesso di picchiare gente ma picchia a parole.
La mia domanda è: come diventano i bambini che sono stati picchiati a sangua dalle mamme quando si creano la loro familia che reazioni potrebbero avere può riperquotersi il suo passato su di noi in casa come faccio a fargli capire che forse ha bisogno di aiuto.
Ogni volta che sgrida la bambina la porta troppo alla lunga.. richiede un comportamento perfetto senza errori ha una pulizia maniacale e un ordine maniacale ma noi non siamo così.
Cosa mi consiglia?

Gentile Federica,
molto spesso un'infanzia difficile, come quella che ha avuto suo marito, può avere conseguenze che durano anni.
Non essere aiutati e sostenuti può far vivere molte scelte sbagliate e far intraprendere, come nel caso che mi ha raccontato, molte vie pericolose per sè e per gli altri. Molti studi dicono che, se non viene intrapreso un percorso di sostegno psicologico e di ri-elaborazione del passato, le persone che hanno subito violenze possono compiere proprio gli errori che hanno subito in infanzia. L'aggressività che suo marito mostra verso sua figlia è la modalità educativa errata che ha appreso fin quando era bambino.
Lo aiuti a capire il valore dei gesti e della pericolosità della violenza verbale e psicologica (fatta ad esempio di insulti e svalutazioni), che ha effetti gravi quanto quella fisica, ad esempio sull'autostima e sulla maturazione psicologica. Nei momenti di diverbio intervenga placando il conflitto e cercando di mediare. Quando i figli sbagliano è importante spiegare loro come comportarsi e il perchè esistono le regole, non basta alzare la voce o dire di no. L'arrivo del vostro bambino può essere l'occasione per riscoprire la paternità e il suo valore. Percorrete insieme la strada della genitorialità e cerchi di coincolgere il padre in ogni gesto, perchè possa così scoprire che esiste tra genitori e figli la via dell'amore, della comunicazione e della complicità.
Se con il tempo la situazione divenisse difficile, sarà opportuno intraprendere un percorso di psicoterapia o di consulenza psicologica.
Cordialmente,

(Risponde la Dott.ssa Dongiovanni Filomena)

Pubblicato in data 04/06/2012

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