Fine di un amore senza motivo (1526249055584)
tz86, 31
Buongiorno,
è circa un mese che sono stato lasciato dalla mia ragazza. Una relazione breve, circa un anno. Ma molto intensa e bella. Io 31 anni, lei 25. Per me è la persona giusta.
Tutto sembrava funzionare senza problemi, fino al momento in cui, improvvisamente, mi dice che non mi ama più.
Ho cercato di capire le ragioni di tutto ciò, ma ho ricevuto solo risposte contrastanti.
Lei dice che il suo amore per me ha iniziato a spegnersi dopo 4 mesi che stavamo assieme. In quel momento, per ragioni diverse dal nostro rapporto (lavoro, parenti e altri problemi), io ho iniziato a sentirmi un po' giù e ammetto di non essere sempre stato al 100% con lei. A volte situazioni esterne mi rendevano nervoso, ma mai con lei. Anzi, ho sempre cercato di darle il meglio, anche in mezzo alle mie difficoltà.
Inoltre, da parte sua non c'è mai stato un dialogo su questi aspetti. Non mi ha mai comunicato un disagio. Piuttosto mi diceva che le dispiaceva per me, ma di non preoccuparmi.
Da allora fino a quando mi ha lasciato, dunque, talvolta c'è stato un clima non ottimale, ma sono stati mesi ricchi di momenti felici, nonostante tutto.
Ho provato a cercare di capire le motivazioni della sua scelta, ma se da una parte ammette che questi momenti negativi l'hanno colpita, dall'altro non ne imputa la colpa della fine del rapporto. Anzi, dice che l'amore vacillava già da prima, e che se ci fosse stato amore avremmo affrontato questi problemi assieme.
Ora, l'idea che mi sono fatto è che, una volta finita la fase dell'innamoramento, si sia trovata spaesata (sono il suo primo ragazzo) e che la concomitanza con una sua mancata comunicazione e un mio periodo non ottimale abbia portato all'esplosione.
Purtroppo adesso mi ha chiuso le porte in faccia e non ne vuole assolutamente sapere di provare a ricostruire qualcosa, un dialogo nuovo e più maturo.
Dice di provare solo un gran bene nei miei confronti, ma non amore (lo definisce amore folle).
Pertanto vi chiedo un parere, in quanto con questi presupposti è difficile intraprendere un percorso che preveda la riconciliazione della coppia... Se non ne ha la volontà. Eppure io sono convinto che ci siano ancora margini e abbiamo tanto da darci. Tengo molto a lei. Sono convinto che possiamo uscirne più forti. Ma lei non ne vuole sapere.
Cosa fare?
Grazie per l'attenzione
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Caro tz86,
comprendo bene il suo dolore per la fine di una relazione a cui teneva molto.
Purtroppo capita molto spesso, soprattutto alle prime esperienze sentimentali come nel caso della sua ex fidanzata, di confondere l'innamoramento con l'amore. Come lei sembra aver capito, all'inizio ci sono le farfalle nello stomaco, l'eccitazione della novità e della scoperta dell'altro, la felicità è alle stelle e ci si sente invincibili... poi è naturale, ed è anche giusto, che questa fase vada calando: questo non significa che venga a mancare l'amore, anzi al contrario, è proprio a questo punto che l'amore entra in gioco, sostituendosi all'innamoramento iniziale. Non tutti però sono pronti a questo nello stesso momento.
L'innamoramento è qualcosa che succede, si sente e basta, l'amore è una scelta, una strada in salita, un percorso che va costruito ogni giorno. L'amore difficilmente è "folle" come lo definisce la sua ex fidanzata, anche se l'innamoramento lo è molto spesso. Le persone che si amano da 50 anni, hanno attraversato insieme mille difficoltà e non scambierebbero la loro relazione con nient'altro al mondo non provano niente di "folle".
E' importante che lei si liberi da qualsiasi senso di colpa per come sono andate le cose, né rispetto al periodo in cui risentiva di problemi esterni alla coppia, né per la fine dell'innamoramento, che non solo non è un fallimento, ma è un passaggio necessario.
Nemmeno la sua ex fidanzata, in fondo, merita che le si facciano colpe: nella nostra cultura e nella nostra epoca tutti, chi più chi meno, riceviamo qualche lezione sbagliata sull'amore, anche dai film, dai cartoni animati e dai mass media in generale, e quasi tutti all'inizio ce ne facciamo un concetto idealizzato e parziale. Solo un paziente lavoro di maturazione, pensiero e volontà può farci apprezzare pienamente l'amore.
Sento il suo desiderio di fare qualcosa per salvare la vostra relazione, ma se la sua ex fidanzata non è dell'idea di intraprendere una terapia di coppia, purtroppo sarà necessario accantonare questa idea. Forzare in qualche modo una persona a intraprendere un percorso psicoterapeutico sortisce in molti casi risultati dannosi, e nessun risultato in quasi tutti gli altri casi. Non credo quindi che potrebbe giovare alla vostra relazione una terapia in cui anche la ragazza non creda pienamente.
Questo suo desiderio di mettersi in gioco, però, è molto prezioso, e le consiglio di non abbandonarlo, di non sprecarlo. Se non è possibile intraprendere un percorso psicologico per ricostruire la coppia, senz'altro lei se lo desidera può intraprenderne uno per stare meglio, per recuperare le parti migliori e più vitali di sé e per uscire rafforzato da questa esperienza.
Pubblicato il 22/05/2018
A cura della Dottoressa Elisabetta Ranghino
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Tags: consulenza online gratuita amore relazione famiglia coppia