Rapporto con mia madre (1535104881951)
ELEXA, 37
Buongiorno, scrivo per parlarvi di un problema che ho "da sempre" con mia madre, premetto che sono una mamma di un bimbo di 6 anni, separata, lavoro tutto il giorno e per raggiungere il posto di lavoro ho 62 km andata e 62 km ritorno.
Il problema è che ho una madre molto invadente, vuole controllarmi e vuole che faccia quello che dice, altrimenti mi fa sentire in colpa... partiamo dall' aspetto fisico, non c'è volta che non mi sento dire, come sei vestita, esci cosi? hai la pancia, le gambe grosse, i capelli crespi ecc ecc. Rientro da lavoro e mi aspetta con il diario di mio figlio in mano, dicendo che ha preso la nota, devi fargli fare questo e quello, gioca un po' con lui! Non lo porti da nessuna parte vai in montagna, sei un egoista!
Mi sposta i soprammobili di casa, perchè secondo il suo parere stanno meglio così e se le rispondo male, la sua frase tipica è: Con tutto quello che faccio per te! Poi passiamo alla parte "finanziaria"... frasi tipo... quanti soldi hai in banca? Ti abbiamo prestato il telepass, spendi tanto per andare a lavoro, poi c'è la benzina! (non mi sono scelta di andare a lavorare così lontano, mi ci hanno mandato).
Non mi sono mai sentita dire un come stai? mi crea solo problemi, solo ansie, ed io sono già una persona molto ansiosa... sto cercando di staccarmi, anche per le piccole cose, non vorrei più dipendere neanche per la gestione di mio figlio, ma purtroppo per una mamma che lavora è difficile. Si chiede aiuto, ma questo non dà il diritto di voler controllare la vita altrui!! Mi sto rifacendo una vita, ho un nuovo compagno, nuovi amici, vorrei solo qualche sorriso in più!
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Cara sig.ra ELEXA,
non sempre si puo' cambiare la famiglia di origine, ma ciò che tu stessa puoi migliorare è il modo con cui ti rapporti, riuscendo a non farti travolgere dalle frasi di tua madre, a non dipendere da lei psicologicamente ed emotivamente.
Prendi la distanza dei suoi giudizi ed impara a conoscere la tua vera persona con i tuoi occhi non i suoi occhi. Ti auguro di poter proseguire il tuo percorso anche richiedendo l'aiuto di uno Psicoterapeuta che ti sostenga nel tuo essere donna, madre e compagna dell'uomo che hai adesso al tuo fianco.
Pubblicato il 06/09/2018
A cura della Dottoressa Iolanda Lo Bue
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