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Sensi di colpa a lasciare la famiglia (153954)

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on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 547 volte

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Erika, 26

 

Gentile Dottore,
scrivo per avere una dritta ed un parere esperto. Sono una ragazza di 26 anni di Bologna, sto col mio ragazzo da 8 anni, si tratta di un rapporto a distanza, e per me è giunta l'ora di prendere una decisione.
Lui, coetaneo della Sardegna, fino a poco tempo fa considerava seriamente l'idea di potersi trasferire da me (Bologna) o comunque allontanarsi da casa in cerca di lavoro. Anni fa per me ha lasciato l'esercito, professione da lui molto ambita, ed ha trascorso a casa dei miei diversi mesi in cerca di lavoro, ma niente. Così è tornato a casa sua, sempre comunque cercando lavoro anche dalle mie parti tramite internet.
Da un anno ha aperto partita iva nella sua zona, preciso che non si tratta di un lavoro che gli permette di mantenersi. Ora che gli chiedo di prendere una decisione che riguarda la distanza lui, pur disponibile a venire da me (io ammetto di sentirmi estranea e diversa, non a mio agio nel suo mondo) tutto ad un tratto capisco che in realtà non se la sente perchè preso da grandi sensi di colpa nei confronti dei suoi genitori. Si sente di abbandonarli, di non poter esser presente nei momenti di bisogno.
E' importante precisare che è figlio unico e che li aiuta molto in lavori pesanti come per esempio la vendemmia ecc. Non accetta minimamente che tra noi possa finire ma è dilaniato dai sensi di colpa.
Nonostante tutto continua a cercare lavoro da me, forse motiverebbe più volentieri ai suoi un allontanamento per lavoro che non per amore di un'altra persona.
In tutto questo il mio stato d'animo è naturalmente appeso ad un filo, ma soprattutto non so come aiutare lui. Ho provato -con dolore- ad allontanarmi ma lui non me lo permette, mi cerca, cerca lavoro da me, è persino venuto a fare colloqui a Bologna senza dirmi niente in un periodo in cui avevo deciso di non sentirlo più. So che si sente tra due fuochi.
Come aiutarlo? Lui tiene tutto dentro, non ne parla nè con i suoi nè con amici. Io sono l'unica persona che lui cerca e con cui parla di questo ostacolo. Vorrei aiutarlo a dissolvere i sensi di colpa nei confronti dei suoi genitori, gli ho spiegato che sarebbe sempre un figlio presente per loro e che c'è la mia disponibilità sia ad andare a trovarli che a ospitarli ogni volta che vorranno, ma lui dice che non è la stessa cosa, che non può correre da loro in caso di bisogno e non potrebbe nemmeno aiutarli nei lavori pesanti di campagna.
Quando lavorava nell'esercito è stato via di casa per più di due anni e se non fosse stato per me avrebbe continuato. Per giunta mi dice che sa che i suoi lo lascerebbero andare senza problemi, ma non se la sente più.
Spero mi darete una dritta, lo vedo soffrire ma non so come aiutarlo.
Grazie
Erika

Cara Erika,
non posso dire quale sia la scelta giusta da prendere. Possiamo però fare delle riflessioni per capire come meglio affrontare questa situazione che chiaramente sta facendo soffrire entrambi.
La vostra storia certo è importante e caratterizzata da grande amore, che vi ha permesso fino ad oggi di superare la distanza fisica e di fare progetti di vita insieme. Il suo fidanzato ha lasciato un lavoro sicuro per lei e sta facendo di tutto pur di avvicinarsi a Bologna. Certo il momento storico ed economico non vi sta aiutando.
Probabilmente se lui trovasse un lavoro certo ed economicamente soddisfacente avrebbe meno dubbi e si sentirebbe più motivato a trasferirsi. Ad oggi non ha proposte o progetti validi per lasciare la sua terra, la sua famiglia e anche un lavoro (anche se precario e faticoso).
A mio parere potreste avere un progetto a lungo termine in cui sia lui a trasderirsi a Bologna una volta trovato un lavoro. Nel frattempo, per non sciupare la vostra relazione e anzi per consolidarla dopo 8 anni di fidanzamento, potrebbe lei pensare di andare in Sardegna per qualche mese o per periodi più prolungati.
Per costruire una vera vita a due dovete trovare un compromesso ed entrambi sacrificare qualcosa in questa data circostanza. E' vero è un momento difficile, ma non lasciate che fattori esterni si intromettano nel vostro grande amore.
In bocca al lupo!
Dott.ssa Filomena Dongiovanni

 

(Risponde la Dott.ssa Dongiovanni Filomena)

Pubblicato in data 18/01/2013

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