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I film possono attivare le tendenze autoritarie?

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In un nuovo studio, pubblicato sulla rivista American Politics Research, si è evidenziato che le persone risultano essere più propense a sostenere valori autoritari dopo aver visto film come ‘300’.

film Tale studio, condotto da Jeffrey M. Glas dell'Università della Georgia e da J. Benjamin Taylor dell'Università della Carolina del Nord, suggerisce che film popolari possono influenzare gli atteggiamenti politici.

"Ci sono due motivi fondamentali per cui questo argomento ci attrae. In primo luogo, noi stessi, siamo dipendenti da serie tv e produzioni cinematografiche.” Ha affermato scherzosamente Taylor. “In realtà, questo progetto è iniziato proprio da una conversazione in una stanza d'albergo mentre, io ed il mio collega, guardavamo 300 in televisione dopo aver partecipato ad una conferenza della Georgia Political Science Association", ha raccontato Taylor.

"Avendo visto entrambi il film, avevamo poi discusso di quanto ci eravamo divertiti, senza trascurare i chiari temi in riferimento all’autoritarismo presenti in tutta la pellicola. Allo stesso modo in cui discutemmo di 300, parlammo anche di altri film che mostravano tematiche opposte - come ad es. V for Vendetta - che poi ci portarono a fare delle ulteriori considerazioni sui possibili effetti, sul pubblico, che potevano esserci nel guardare film come quelli."

"In secondo luogo, il nostro interesse deriva dalla nostra conoscenza e comprensione della letteratura che circonda il tema dell'autoritarismo", ha continuato Taylor. "Esiste già un eccellente e fiorente lavoro di ricerca su questo argomento, sia in scienze politiche che in psicologia sociale, ma non avevamo visto ancora nessuno, prima d’ora, collegare questa disposizione con i media di intrattenimento nel modo in cui pensavamo di poter fare noi, e come abbiamo poi sostanzialmente fatto,  nel nostro studio. La nostra comprensione dell'autoritarismo è diventata molto più sfumata nell'ultimo decennio, quindi avevamo pensato che la nostra teoria fosse davvero convincente. Doveva solo essere testata."

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Per il loro studio, Glas e Taylor osservarono 291 studenti universitari guardare 300, V per Vendetta o 21 Jump Street prima di far completare loro un sondaggio sull'autoritarismo. (Il film: 21 Jump Street, fu usato come condizione di controllo).

Nel sondaggio si chiedeva ai partecipanti quali qualità ritenessero più importanti per i bambini avere: indipendenza o rispetto per gli anziani, obbedienza o fiducia in se stessi, curiosità o buone maniere ed essere premuroso o ben educato. Inoltre, metteva anche in discussione il pensiero dei partecipanti riguardo il loro atteggiamento nei confronti degli Stati Uniti, le proteste, l'immigrazione ed una eventuale necessità di un servizio militare obbligatorio come precondizione per ottenere la cittadinanza.
I ricercatori hanno quindi osservato che, gli studenti che avevano assistito alla proiezione del film 300, avevano più probabilità di sostenere opinioni autoritarie, mentre risultava essere vero il contrario, per gli studenti che avevano guardato il film V per Vendetta.

"Come abbiamo potuto dimostrare, i film hanno davvero la capacità di influenzare le disposizioni della personalità latente, che poi influenzano le nostre opinioni su questioni cruciali", ha affermato Taylor. "La cosa principale che chiunque potrebbe apprendere da questa ricerca è che, come buona pratica, dovremmo essere sempre pronti a pensare in modo critico i messaggi che riceviamo dai media".

"E questo è in particolare il caso dei media di intrattenimento perché questi film e programmi televisivici coinvolgono in modo ‘relativamente passivo’, il che significa che non abbiamo attive le nostre normali difese psicologiche come potremmo fare ad es., con altri tipi di media".

Tuttavia, la questa ricerca ha alcune limitazioni.

"Il primo avvertimento che vogliamo fare ai lettori del nostro studio, è che le nostre scoperte sono da considerarsi specifiche per i film che abbiamo usato nell’esperimento da noi svolto (vale a dire, 300, V per Vendetta e 21 Jump Street)", ha riferito Taylor. "Riteniamo, tuttavia, di aver potuto rispettare i termini di generalizzabilità dello studio, in quanto, i fattori presenti in questi film producono risultati che si possono ritrovare generalmente anche in altri film, pur rimanendo la necessità di svolgere ulteriori ricerche a conferma del nostro studio".

"In secondo luogo, non abbiamo potuto osservare l’effetto di decadimento. Ossia, non sappiamo in realtà, quanto dureranno questi effetti.”

"Infine, non ci è chiaro quale sia l'impatto del ‘valore di intrattenimento’ di un film", ha aggiunto Taylor. Ad esempio: "I film più divertenti sono più suscettibili di indurre queste reazioni rispetto a film più noiosi? Quali altre disposizioni della personalità latente potrebbero essere attivate dai film e dai programmi televisivi? - Queste sono le domande che stiamo considerando per la nostra ricerca futura sui media di intrattenimento."

Lo studio sopra citato è intitolato: “The Silver Screen and Authoritarianism: How Popular Films Activate Latent Personality Dispositions and Affect American Political Attitudes”.


Tratto da Psy Post

 

(Traduzione e adattamento a cura della Dottoressa Emanuela Torrente)

 


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Tags: film autoritarismo news di psicologia Emanuela Torrente;

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