Il buono è anche bello
Un nuovo studio pubblicato sulla rivista “Personal Relationships” e firmato da Gary W. Lewandowski, Jr, docente di psicologia della Monmouth University, esamina il modo in cui la percezione del grado di attrattiva di una persona venga influenzato dalla personalità del soggetto. Dall’analisi dei dati raccolti, risulta che i tratti di personalità positivi, come l’onestà e la disponibilità, migliorano anche l'aspetto fisico percepito.
Per contro, chi mostra tratti con valenza negativa, come maleducazione e disonestà, è anche fisicamente meno attraente agli occhi degli osservatori. I volontari coinvolti nello studio hanno visualizzato fotografie di individui di entrambi i sessi e li hanno classificati in base al grado di attrattiva fisica, sia prima che dopo essere stati informati delle loro caratteristiche personologiche. I partecipanti hanno fornito un punteggio di desiderabilità degli stessi soggetti nel ruolo di amici e come partner per un appuntamento.
Tratto da "LeScienze.it"
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