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In aumento i disturbi mentali in Europa

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on . Postato in News di psicologia | Letto 904 volte

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I disturbi mentali in Europa colpiscono un cittadino su tre: e' il dato, preoccupante, che emerge dallo studio ESEMED (European Study of Epidemiology of Mental Disorders), presentato recentemente a Barcellona in occasione del 15esimo Congresso Europeo di Neuropsicofarmacologia. L'indagine, realizzata dall'organizzazione mondiale della Sanità e l' Unione Europea evidenzia che il 29% degli Europei soffre di disturbi mentali, il 14% di depressione e il 16% di ansia. Inoltre lo studio denuncia la carenza nelle diagnosi e nelle cure adeguate da parte degli organi competenti. Dal 1992 ad oggi in Italia, Spagna, Belgio Olanda, Germania e Francia, 14.078 persone sono state intervistate con un questionario che e' stato poi sottoposto ad una valutazione scientifica inattaccabile. Lo studio e' stato svolto perché ansia e depressione rappresentano la prima causa di disabilità nei paesi sviluppati.

Sono in costante aumento, ma non esistono analisi e dati certi sul numero delle persone colpite, sul corso delle terapie, sull'utilizzo dei servizi sul territorio.

Da qui l'esigenza di una ricerca i cui risultati hanno confermato purtroppo quanto ci si aspettava:questi disturbi sono diffusi, molte persone non si rivolgono ai centri e non utilizzano le terapie oggi a disposizione.

Sempre secondo questa ricerca, nel nostro paese si registra la percentuale più bassa, rispetto al resto d'Europa, dei malati curati con terapie appropriate. Non solo: ancora troppe persone vengono trattate in modo scorretto.

Il sondaggio europeo e' il punto di partenza per le autorità centrali e regionali, affinché queste creino gli strumenti per progettare interventi in grado di far fronte a queste patologie, ormai tanto diffuse da rappresentare una vera e propria emergenza sanitaria.

(Articolo interamente tratto dal sito:www.Libero.it – salute del 23.11.2002)

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