Sapiosexual, quando l'intelligenza è erotica
Secondo diversi studi, gli input intellettivi, legati a fantasie o a stimolazioni verbali, facilitano nelle donne il raggiungimento dell'orgasmo. E anche negli uomini spesso l’erezione è cerebrale.
Fare l’amore con il cervello dell’altro è dunque il primo passo per creare feeling ed entrare in una relazione profonda, che vada oltre l’aspetto estetico e corporeo. Ecco i suggerimenti dell'esperta per sfruttare al meglio l’intelligenza erotica nelle diverse tappe di una relazione.
Il primo organo sessuale da stimolare? Il cervello, perché spesso è proprio lo strumento migliore per affascinare e per sedurre. Lo confermano anche diverse ricerche. Come quella dell’Università di Lovanio, in Belgio, in cui si afferma che la mente e i pensieri erotici sono alla base dell’orgasmo femminile. Gli input intellettivi, legati a fantasie o a stimolazioni verbali, facilitano nelle donne il raggiungimento dell’apice del piacere, al di là dell’aspetto prettamente fisico.
E sul fronte maschile? Uno studio dell’Università di Toronto ha scoperto che negli uomini l’erezione è cerebrale. La scintilla che la provoca in modo automatico, davanti a delle scene hard, è scatenata dai neuroni specchio, le cellule nervose motorie che si attivano quando si guardano compiere delle azioni e che risuonano nella nostra mente come se fossimo noi stessi a compiere quei gesti. Fare l’amore con il cervello dell’altro è quindi il primo passo per creare feeling ed entrare in una relazione profonda, che vada oltre l’aspetto estetico e corporeo.
Tratto da: d.repubblica.it - Prosegui nella lettura dell'articolo
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