Il concetto del continuum
La prima violenza che caratterizza la nascita della vita nella nostra cultura è la rottura traumatica del rapporto madre-bambino sin dai primi istanti di vita.
La separazione violenta del neonato dalla madre, imposta dalle moderne tecniche ospedaliere di gestione del parto, viene poi ripetuta spesso orgogliosamente nel corso della vita neo-natale.
In realtà queste traumatiche privazioni infantili spesso costituiscono le premesse per la formazione di individui ansiosi, sradicati, aggressivi.
A partire da un’originale esperienza di condivisione con una tribù di indios venezuelani, l'autrice rilegge in queste pagine il nostro contraddittorio rapporto con il bambino, spesso devastante perchè privo delle più spontanee esperienze di continuum come la posizione dell'in-braccio, l'allattamento al seno, ecc.
Quest'opera, conosciuta e tradotta in numerosi Paesi, chiarisce come la riappropriazione dei legami iniziali, che i genitori avvertono istintivamente verso il bambino, sia il primo ed essenziale contributo per educare alla pace in un mondo che gli adulti - bambini non amati di ieri - hanno condotto sull'orlo del baratro.
Autore:
Jean Liedloff, nata a New York, dopo aver preso parte a cinque spedizioni tra gli Yequana, indiani dell’età della pietra del Venezuela, ha messo a punto la sua originale rilettura critica del rapporto tra cultura occidentale e natura con la sua opera "The Continuum concept".
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