Pubblicità

Gaslighting: la manipolazione della realtà per il potere

0
condivisioni

on . Postato in Psicopatologia | Letto 16580 volte

5 1 1 1 1 1 Votazione 5.00 (2 Voti)

Il Gaslighting è una tattica manipolatoria utilizzata per ottenere il potere! Ecco alcune informazioni utili per conoscerlo ed identificarlo così da potersi proteggere efficacemente.

Gaslighting la manipolazione della realtaIl Gaslighting è una forma di violenza psicologica nella quale false informazioni sono presentate ad una vittima con l'intento di farla dubitare della sua stessa memoria e percezione.

Da un punto di vista etimologico, il termine deriva dal film “Gaslight” del 1944, in cui un uomo manipola la moglie portandola al punto in cui lei pensa di essere matta.

Utilizzando una prospettiva psicologica, alcuni autori hanno sottolineato come il gaslithting coinvolga meccanismi di difesa come la proiezione e l'introiezione; in un certo senso è come se vi fosse un tipo particolare di trasferimento di conflitti mentali potenzialmente dolorosi.

Chiunque può essere suscettibile di tale pratica, in quanto abbastanza diffusa tra abusanti, dittatori, narcisisti e leader di sette.

Viene “dosata” lentamente, così che la vittima non possa rendersi conto del lavaggio del cervello che sta subendo.

Le persone che in genere utilizzano il Gaslight possono ricorrere ad una o più tecniche per manipolare la vittima.

Innanzitutto dicono palesemente bugie, ma sono molto abili a mascherarla, nel senso che questa viene espressa con una faccia molto seria. Sono definite palesi, perché sono la conseguenza di un qualcosa che è successo precedentemente.

Una volta espressa la bugia, il manipolatore tende a “ribaltare le carte in tavola”; si ha così la percezione che tutto quello che è stato riportato non corrisponda al vero, in quanto l'obiettivo è quello di instillare il dubbio per rendere la vittima instabile.

Successivamente i manipolatori tendono a negare quanto detto, e anche se la vittima ricorda benissimo le parole o la circostanza, loro continuano a negare con l'obiettivo di portare la vittima a mettere in discussione la propria realtà. Più questo ciclo si perpetua, più la vittima inizia a dubitare di sé accettando la realtà dell'altro.

Gli abusanti sono anche molto abili nel colpire quanto ciò che si ha di più caro; ad esempio, essi sanno quanto possano essere importanti i figli o la propria identità, pertanto queste possono essere una delle prime cose che attaccano.

In presenza di figli, iniziano ad accusare l'altro di essere un incapace e di non meritare quei bambini.

Mettono in atto una sorta di “terrorismo psicologico” al fine di smantellare le sicurezze di base, con l'intento di rendere l'altro vulnerabile.

La cosa più insidiosa del gaslighting è che viene fatto lentamente e in maniera graduale nel tempo; prima una bugia, poi una menzogna, poi un commento sprezzante ogni tanto e così via.

Anche le persone più brillanti e auto-consapevoli possono essere risucchiate dal Gaslighting, in quanto essendo reiterato nel tempo e “somministrato” a piccole dosi, si rende estremamente efficace.

Volendo fare un'analogia è come la cosiddetta “rana in padella”: il calore è alzato lentamente, in modo che la rana non si renda conto che cosa le sta accadendo.

Molto spesso le loro azioni non corrispondono alle parole che dicono; quando si tratta di una persona o entità fisica che ricorre al gaslight, è preferibile osservare ciò che sta facendo, piuttosto che quello che sta dicendo.

Pubblicità

L'elemento confondente sottostante il gaslighting riguarda anche il fatto che spesso i manipolatori possono alternare momenti di critiche a momenti di lodi; questo aggiunge un ulteriore senso di disagio, in quanto l'obiettivo è quello di creare confusione nella vittima rispetto a quanto percepisce o ricorda.

Molto spesso infatti possono polemizzare rispetto a cose anche molto banali, al fine di disintegrare il senso di stabilità e normalità personale.

Un'altra caratteristica dei manipolatori è quella di trovare e “allineare” le persone contro di voi facendo commenti come “questa persona sa che non hai ragione”, oppure “questa persona sa che sei inutile”.

Ciò che è importante tenere a mente è che queste persone in realtà non hanno detto queste cose. Un gaslighter è infatti un bugiardo “cronico”; egli utilizza questa tattica per creare un senso di diffidenza e sfiducia nei confronti degli altri, in modo tale che voi ricorriate esclusivamente a lui, e questo è esattamente quello che vogliono: isolarvi al fine di avere un maggiore controllo.

Il manipolatore può anche far credere agli altri che voi siate pazzi; il mettere in discussione la vostra sanità mentale determina negli altri un allontanamento da voi, così come un dubitare di quello che possiate dire a proposito dell'altro.

Al contrario, il gaslighter può anche ripetervi costantemente che tutti coloro che vi stanno intorno, come amici o parenti, siano bugiardi e questo produce nuovamente una messa in discussione della vostra realtà.

Anche in questo caso si tratta di una tecnica di manipolazione, poiché in tal modo voi possiate ricorrere esclusivamente a lui per ricercare sicurezza o informazioni, giuste o sbagliate che siano.

Quanto più si è a conoscenza di tali tecniche, più rapidamente è possibile identificarle ed evitare di cadere nella loro trappola.

 

 

(A cura della Dottoressa Giorgia Lauro)

 


Scrivi articoli di psicologia e psicoterapia e ti piacerebbe vederli pubblicati su Psiconline?
per sapere come fare, Clicca qui subito!
 
Pubblicità
Stai cercando un pubblico specifico interessato alle tue iniziative nel campo della psicologia?
Sei nel posto giusto.
Attiva una campagna pubblicitaria su Psiconline
logo psicologi italiani
Vuoi conoscere la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia adatta alle tue esigenze? O quella più vicina al tuo luogo di residenza? Cercala su logo.png




 

Tags: psicologia manipolazione potere Gaslighting

0
condivisioni

Guarda anche...

Psicopatologia

L'abuso narcisistico

Conoscere e comprendere l'abuso narcisistico, una forma di violenza psicologica, attraverso le caratteristiche di personalità del manipolatore di Mina Rienzo L'abuso narcisistico è una forma di...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

informarsi sul web, quando si ha un problema psicologico

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Solipsismo

Il solipsismo (dal latino "solus", solo ed "ipse", stesso, quindi "solo se stesso") è un attaccamento patologico al proprio corpo di tipo autistico o narcisisti...

Autostima

L'autostima è il processo soggettivo e duraturo che porta il soggetto a valutare e apprezzare se stesso tramite l'autoapprovazione del proprio valore personale ...

Binge Eating Disorder

Non si conosce ancora la causa esatta del BED (binge Eating Disorder), anche perché è una patologia da poco individuata e studiata come categoria a sé stante (s...

News Letters

0
condivisioni