Sigmund Freud (1856-1939)
Medico e neutologo austriaco, fondatore della psicoanalisi (Freinberg, Moravia, 1856 - Londra 1939).
Di famiglia ebrea, studia a Vienna (facoltà di Scienze) sotto la guida dello Psicologo Brücke. Costretto a lasciare la facoltà per problemi economici, si iscrive a Medicina, laureandosi nel 1881. Nel 1885 ottiene la libera docenza, oltre ad una borsa di studio grazie alla quale può frequentare i corsi del neurologo e psichiatra Charcot presso la clinica Salpêtrière di Parigi.
Tornato a Vienna conosce e collabora con lo psichiatra Breuer, assieme al quale pubblica nel 1895 gli Studi sull'Isteria. Nel '95 comincia l'autoanalisi, un percorso che di lì a poco lo condurrà ad una prima formulazione della teoria psicoanalitica. Nel 1899 pubblica L'interpretazione dei sogni.
Nel 1905 i Tre saggi sulla teoria della sessualità. Nel frattempo, in un ciclo di anni che va dal 1901 al 1914, comincia la raccolta dei Casi clinici. Dal 1902 ha intanto ottenuto la carica di professore straordinario all'Università di Vienna, di cui nel 1920 diverrà professore ordinario.
Nel 1907 stringe rapporti con la clinica psichiatrica di Zurigo e conosce Carl Gustav Jung, che diviene suo assistente. Nel 1909, proprio assieme a Jung, tiene importanti conferenze negli Stati Uniti (Clark University of Worcester di Boston).
Nel 1910, al Congresso di Norimberga, dà vita alla prima Associazione Ufficiale di Psicoanalisi (Jung ne viene eletto presidente). Con i successivi congressi (Weimar 1911, Monaco 1913), la psicoanalisi si diffonde notevolmente anche al di fuori del circuito accademico. Nel 1913 esce Totem e Tabù. Negli anni successivi Freud, si impegna in un complesso tentativo di sistemazione delle sue ipotesi teoriche.
Escono i suoi tardi lavori decisivi: Al di là del piacere(1920) e L'Io e l'Es (1923). Nel Febbraio dello stesso anno cominciano a presentarsi i primi sintomi del cancro alla mascella che si rivelerà incurabile.
La sua fama tuttavia si allarga e la sua teoria conosce una straordinaria diffusione, sopratutto negli Stati uniti ed in Gran Bretagna. Nel 1930 riceve il Premio Goethe a Francoforte.
Nel 1933, con l'avvento del potere del regime nazista i suoi libri vengono pubblicamente messi al rogo. Lascerà vienna solo cinque anni più tardi. Nel '38 è a Londra con la famiglia. La sua ultima opera, incompiuta, è il Compendio di psicoanalisi.
Teoria Freudiana
Comprende il modello dinamico delle strutture psichhiche (es, Io o Ego e Super-io), lo schema dello sviluppo psichico (libidico) dell'uomo (Fase: orale, anale e genitale) e lo schema psicoanalitico della psicopatologia. I due schemi sono ricavati dall'osservazione di liberi svolgimenti di pensieri e di sentimenti nella terapia psicoanalitica di persone psichicamente disturbate. A ciò si aggiunge la temporanea trasferenza dei sentimenti del paziente verso persone della sua fanciullezza e giovinezza sullo psicoterapeuta, e il superamento delle resistenze opposte alla percezione e alla presa di coscienza di desideri e motivi inconsci e in parte infantili.
Riferimenti bibliografici
- Arnold W., Eysenck, H.J., Meili R., (1975), Dizionario di Psicologia, Edizioni Paoline;
- Maldonato, M., (a cura di) (2008), Dizionario di Scienze Psicologiche, Edizioni Simone;
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