Psicodramma
Lo Psicodramma è la più antica terapia di gruppo.
Lo psichiatra Jacov Levi Moreno (1889-1974) in un suo lavoro giovanile (1911) e in un suo scritto sullo "Stegreifitheater" (1924) fece riferimento alle forme tradizionali viennesi di teatro popolare e alla loro influenza come "teatro di tutti con tutti".
La trasposizione di queste esperienze in un metodo di terapia di gruppo avvenne nel 1931 dopo il suo trasferimento negli USA.
Il pensiero di fondo è la rappresentazione scenica dei vissuti con la partecipazione di aaltre persone, in modo da rendere possibile anche un' elaborazione emozionale. Il paziente è l'attore principale, il protagonista; al suo fianco stanno il terapeuta o "direttore del teatro" e i suoi assistenti, generalmente altri pazienti. Con la loro "funzione supportativa", ovvero la loro partecipazione attiva all'evento, essi fanno del processo terapeutico un sociodramma, un fisiodramma, un assiodramma (che pone in particolare l'accento sui valori etici) a seconda del contenuto dei disturbi che si devono rappresentare.
Da un punto di vista tecnico all'inizio si svolgono alcuni esercizi diriscaldamento, seguiti da rappresentazioni il più possibile visive di situazioni eccezionali (lavorative, familiari ecc...) e valutazioni di sé e degli altri.
Per vivificare le azioni proiettive vengono introdotte alcune varianti drammaturgiche: adoperare una sedia vuota che rappresenta il centro focale del palcoscenico cui riferirsi, ripetuti scambi di ruolo, utilizzo del motivo del sosia, recitazione della posizione opposta, proiezioni nel passato e nel futuro, play - back (ripetizioni).
Riferimenti Bibliografici
- Sperling & Kupfer (1995). "Atlante di Psicologia". Sperling & Kupfer Editori Milano;
A cura della Dottoressa Giulia Inglese
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