Test di Rorschach
Test proiettivo che consente di tracciare un profilo di personalità attraverso le risposte verbali che un soggetto fornisce a una serie di stimoli ambigui.
Gli stimoli utilizzati dallo psichiatra svizzero Hermann Rorschach erano forme accidentali ottenute facendo cadere poche gocce di inchiostro, nero o colorato su un foglio di carta e ripiegandolo in modo da ottenere una figura approssimamente simmetrica.
La somministrazione consiste sostanzialmente nel presentare tali macchie, attualmente un set standardizzato di 10, chiedendo al soggetto in esame di riferire che cosa vede.
Esaurite le 10 tavole si passa all'inchiesta, con lo scopo di accertare quali sono le caratteristice dello stimolo che hanno indotto il soggetto a fornire le risposte che ha dato. Le risposte vengono integralmente trascritte su un foglio per essere poi "siglate" (codificate). Le categorie preposte per la codifica delle risposte sono: i fattori determinanti la risposta (forma, colore, movimento); i modi di comprensione ossia la localizzazione del contenuto (in un dettaglio della macchia o nell'insieme) e i contenuti nella risposta (animali, umani, oggetti ecc...) .
Le caratteristiche della personalità prese in esame sono ampie: dalla valutazione quantitativa dell'intelligenza alla misura della forza dell'Io, all'esame dei rapporti interpersonali, delle caratteristiche dell'affettività, dei tratti psicopatologici, alla predittività dell'esito delle psicoterapie.
Anche per quanto riguarda tale tecnica, i metodi di interpretazione sono diversi: i più diffusi in Italia sono il metodo svizzero francese capo a Marguerite Loosli-Usteri, titolare negli anni Quaranta-Cinquanta del corso di Rorschach, presso l'Istituto Rousseau di Ginevra e l'approccio della Scuola Romana di Rorschach, elaborato da Rizzo. Il test di Rorschach può essere interpretato da un punto di vista sicoanalitico, soprattutto in riferimento ai contenuti o i solandone, gli elementi caratteristici delle varie tipologie caratteriali o delle diverse sindromi psichiatriche.
Un momento di interpretazione Rorschach di origine adleriana è la "Pinacoteca associativa", una tecnica di inchiesta elaborata da Mazzena, secondo la quale, a fine test, si ripropongono al soggetto tutte le tavole, chiedendogli di dare un titolo ad ognuna di esse (pinacoteca); in un momento successivo, si potranno riproporre le tavole al soggetto chiedendogli di attribuire i titoli suggeriti dal testista alle varie tavole ripresentate, sapendo di poter attribuire più titoli a una stessa tavola (pinacoteca associativa).
In tal modo, si ottengono associazioni di parole alle varie tavole a partire da alcuni stimoli verbali fondamentali (con titoli quali: l'amicizia, il padre la realtàla madre il sesso, l'autorità la gioia, la paura, la tristezza ecc...), che possono essere illuminanti sugli elementi inconsci dei vissuti del soggetto esaminato.
riferimenti bibliografici
- A cura di Mauro Maldonato. Dizionario di scienze psicologiche (2008). Edizioni Simone.
A cura della Dottoressa Giulia Inglese
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