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Introversione e depressione (144559)

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on . Postato in Adolescenza | Letto 1087 volte

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Lisa 16

Salve, non so come iniziare; comincerò dai dati essenziali . Ho 16 anni e frequento il Liceo Classico, sto per finire il terzo anno. Provengo da quella che ritengo una buona famiglia, ogni tanto mi scontro con loro ma niente di grave. Ho molti problemi, prima di tutto perché sono introversa. Sono troppo ingenua, mi lascio ingannare e illudere, di recente anche con i ragazzi; mi faccio calpestare quasi sempre, non so come difendermi, io cerco solo di portare rispetto ed essere a mia volta rispettata, ma così non è. Ne soffro molto, fino ad arrivare - recentemente- a pensieri riguardanti il suicidio. Ho bassa autostima, mi odio, per certi versi sono autolesionista, mi disprezzo, non reagisco. Dire quello che penso è difficile, ci riesco certe volte attraverso la chat o Facebook, ma non è la stessa cosa e mi sento ogni giorno sempre più vigliacca. Non ho un minimo di coraggio nell'affrontare le interrogazioni e i compiti, i professori e certe volte i compagni. I miei compagni mi sfottono senza motivo, e questo, oltre ai problemi scolastici, mi sta portando a diventare scorbutica e spesso aggressiva e provocatoria. Diversamente dal solito, rispondo bruscamente e usando un linguaggio volgare che 'non è da me'. Certe volte tendo ad essere impulsiva, e questo è un problema da risolvere immediatamente, anche perchè va in contraddizione con il mio carattere. Ho problemi a scuola perché non riesco ad adattarmi ai metodi e ai ritmi, non sono sicura quando ripeto e non riesco a dire qualcosa anche se la so. Il fatto di non essere nemmeno brava in Italiano, la mia materia preferita, mi scoraggia troppo. Mia madre dice che ho degli atteggiamenti feticisti nei confronti della scrittura e della lettura. Vorrei diventare una scrittrice, anche se è letteralmente impossibile. Quest'anno non riesco a concentrarmi, sono sempre stressata a causa della scuola, sono sempre stanca e depressa, piango per un nonnulla. Mi sento sempre in colpa. Mesi fà, il mio ragazzo mi ha lasciata e ho perso tanti kg che non ho recuperato perché sempre stressata. Ho problemi di salute in continuazione, come ad esempio: capogiri, debolezza, mal di testa, mal di schiena, torcicollo; sono sempre pallida, sciupata, coi piedi non sto mai ferma e ho brividi lungo la schiena. Non mi sento incentivata, non ho più nessuno obiettivo, certe volte divento apatica e cinica, altre mi butto in sogni impossibili, vorrei solo terminare l'anno e stare in pace, senza vedere nessuno, rimanendo con quelle pochissime amiche che ho. Non so se sono riuscita a farvi capire i miei problemi. Si possono in un certo senso scomporre in vari modi. Spero di si, e che potrete (per quanto è possibile online) aiutarmi. Mi dispiace per il linguaggio non proprio adatto e per gli eventuali errori: ho scritto di getto.

Ciao Lisa, la richiesta che fai è ricca di elementi. Come prima cosa cosa direi che l'introversione spesso può essere considerata come una forma di protezione, di difesa, quindi come tutte le difese, la si mette in atto per poter affrontare meglio talune situazioni. Il fatto che sia presente un'autostima scarsa non ti permette di cogliere quegli aspetti "positivi" di te. Positivi lo metto tra virgolette perchè credo che sia importante sottolineare come in te ci siano tanti aspetti che ancora non riesci a cogliere, lati che forse preferisci celare. Prova a tirarli fuori, magari chiedendo aiuto ad uno psicologo. Credo che in realtà un primo passo tu lo abbia fatto, chiedere aiuto e farsi aiutare è una grande forma di coraggio. Parli di tentativi di suicidio e di comportamenti autolesionisti. Cosa intendi veramente? La perdita di peso, potrebbe essere correlata allo stress fisico ed emotivo è importante non sottovalutarla, così come gli altri sintomi che riporti potrebbero far pensare ad un processo di somatizzazione. Ti invito nuovamente a chiedere aiuto.

(Risponde il Dott.ssa Francesca Iacobelli)

Pubblicato in data 08/07/2010
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