Alimentazione (148959)
Valentina, 24
Gentile dottore,
mi chiamo Valentina, ho 24 anni. Sono altra 1,65 m e peso 115 kg!
Da circa tre anni soffro di amenorrea secondaria, e recentemente sono stata operata per asportare una cisti paraovarica.
E' superfluo sottolineare il disagio che provo per le mie condizioni di obesità e amenorrea, soprattutto dal punto di vista psicologico.
Mi sono ritrovata più volte ad attribuire al mio aspetto fisico le cause dei miei insuccessi nella vita...
Non credo di soffrire di particolari disturbi alimentari, ma solo di un rapporto con il cibo che non definirei del tutto patologico, ma complesso, a tal punto da impedirmi di portare a termine una qualsiasi dieta.
Vi scrivo per chiedervi, con il cuore in mano, che cosa posso fare? A chi posso rivolgermi per capire come affrontare in maniera funzionale il mio relazionarmi al cibo, alle diete?
Grazie!
Gentilissima Valentina,
il nostro rapporto col cibo è sempre "complesso" anche perchè di solito è metafora delle modalità con cui gestiamo la relazione con il mondo.
La descrizione del suo problema è molto scarna, tuttavia è evidente il disagio che sta vivendo. Probabilmente intraprendere una dieta sarebbe solo un passo del percorso necessario per recuperare un senso di autoefficacia e controllo sulla propria vita.
Sarebbe più utile iniziare un percorso psicoterapeutico che la aiuti non solo nel sostenere la motivazione verso una dieta più sana ed equilibrata, ma soprattutto a gestire le sue emozioni e le sue relazioni con gli altri e con se stessa.
(Risponde la Dott.ssa Bongiorno Laura)
Pubblicato in data 08/05/2012