Pubblicità

Non capisco perché (1506543024129)

0
condivisioni

on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 1161 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

relazioneBLONDIE87, 29

domandaBUONASERA,VOLEVO CHIEDERE PERCHE' NON RIESCO A CHIUDERE UNA RELAZIONE CHE ORMAI DA QUASI 3 ANNI MI STA LETTERALMENTE RISUCCHIANDO L'ANIMA...

SPIEGO MOLTO IN BREVE: INIZIALMENTE PASSIONE-AMORE ALLA FOLLIA-GELOSIA MA CHE FACEVA PIACERE, POI DOPO LA CONSAPEVOLEZZA DI AVERMI HA INIZIATO A OFFENDERMI PER QUALSIASI COSA ANCHE PER IL TRUCCO, PER IL TACCO, PER COME ERO MA IN REALTA' LUI MI HA CONOSCIUTO CHE ERO ANCHE PIU' APPARISCENTE...

BEH DICO SOLO CHE LE OFFESE PESANTI SONO FINITE ANCHE ALLE MANI, NIENTE DI GRAVE MA LIVIDI ALLE BRACCIA, LIVIDO DELLA SUA MANO STAMPATA SUL MIO FONDOSCHIENA, DENIGRAZIONE CONTINUE ANCHE SOLO PERCHE' SI SVEGLIA CON LA LUNA STORTA, DICE CHE E' STANCO E NON CE LA FA PIU' ALLORA GLI HO DETTO DI ANDARSENE INVECE CONTINUA A DIRE CHE DEVO DIRE IO BASTA,ANDARMENE ECC...

HA SEMPRE TROVATO APPIGLI PER DISCUTERE E MI SFIDA SEMPRE , SI AVVICINA E MINACCIA ANCHE SE POI NON MI HA MAI FERITO MA QUELLO CHE MI HA PIU' FERITO SONO STATE LE PAROLE DICENDO CHE MI ODIA, CHE GLI FACCIO SCHIFO E COSE PESANTI AUGURANDOMI COSE BRUTTE ..

TUTTO QUESTO PERCHE' E' UN FRUSTRATO... CHE NON HA VOGLIA NEMMENO DI LAVORARE.. LO FA PERCHE' DEVE, MA NON PENSA NEMMENO A UN FUTURO ANZI... ORA NEPPURE IO ... TRA PARENTESI IO HO LA MACCHINA E LAVORIAMO INSIEME E QUESTO PUO' FARGLI MOLTO COMODO...

HO SPIEGATO MOLTO IN BREVE TUTTO MA E' ANCORA PIU' COMPLICATA LA COSA... PER ASSURDO MI PREOCCUPO CHE PER CAUSA DELLA FINE DELLA STORIA LUI POI DEVE ARRANGIARSI SIA PER LA CASA CHE PER LA MACCHINA...(LAVORIAMO PURE ASSIEME) MA QUELLO CHE MI AGITA E': COSA MI BLOCCA...?

VOGLIO SOLO CHIUDERE E CANCELLARE QUESTA STORIA-INCUBO DALLA MIA VITA...

 


consulenza psicologica

Vuoi richiedere una consulenza gratuita online ai nostri Esperti?
Clicca qui e segui le istruzioni. Ti risponderemo al piu' presto!

 

Pubblicità

 

 


 

risposta

 

 

Gentile Blondie,

la ringrazio perchè nel rispondere al ..."cosa mi blocca..." da' un opportunità di riflettere non solo a lei, ma a tutte le donne e agli uomini che si trovano a vivere la sua situazione.  

Quella che ha scritto è una dinamica relazionale che penso sia ben descritta e spiegata con uno strumento il TRIANGOLO DI KARPAN che utilizzo come Analista Transazionale nel mio lavoro e che ho  spiegato nella consulenza del  03/03/2017. Vediamola insieme.

triangolo drammaticoNell'interazione con gli altri e con le situazioni che dobbiamo affrontare, noi inconsciamente assumiamo una posizione di Salvatore, Vittima o Persecutore.

Tutti e tre queste posizioni non sono autentiche e presuppongono che non ci sia una posizione di okness ossia che ogni  persona  abbia risorse, competenze e capacità per soddisfare i propri bisogni e affrontare le situazioni di vita quotidiana.

La Vittima parte pertanto da una posizione io non ok- tu ok cercando un Salvatore ( io ok- tu non ok) che l'aiuti oppure un Persecutore (io ok-tu non ok)

Tutti questi giochi partono da una svalutazione della persona su alcuni aspetti di sè, degli altri o della situazione reale.

Provo a spiegarlo proprio con la narrazione scritta di ciò che le sta accadendo.

Situazione reale"...DA QUASI 3 ANNI MI STA LETTERALMENTE RISUCCHIANDO L'ANIMA...HA INIZIATO A OFFENDERMI PER QUALSIASI COSA ANCHE PER IL TRUCCO, PER IL TACCO, PER COME ERO MA IN REALTA' LUI MI HA CONOSCIUTO CHE ERO ANCHE PIU' APPARISCENTE... BEH DICO SOLO CHE LE OFFESE PESANTI SONO FINITE ANCHE ALLE MANI, NIENTE DI GRAVE MA LIVIDI ALLE BRACCIA, LIVIDO DELLA SUA MANO STAMPATA SUL MIO FONDOSCHIENA, DENIGRAZIONE CONTINUE ANCHE SOLO PERCHE' SI SVEGLIA CON LA LUNA STORTA..."

Cosa la blocca?

Nella relazione con gli altri noi giochiamo per poter rivivere situazioni passate in cui un nostro bisogno non è stato soddisfatto e tentiamo di trovare nuove soluzioni per riappropriarci alla nostra condizione di Okness.

In ogni gioco c'è sempre un tornaconto che serve a confermarci ciò che abbiamo compreso circa la nostra posizione esistenziale con cui ci affacciamo al mondo ed interagiamo con esso.

Che cosa intendo dire: è possibile che lei nella sua infanzia, adolescenza abbia fatto esperienza di situazioni  simili a quella che sta vivendo oggi in cui sono state svalutate le sue capacità, competenze, ha ricevuto critiche negative anzichè riconoscimenti positivi?

Le chiedo di portare la sua attenzione su un altro aspetto che sta svalutando e che le impedisce di trovare nuove soluzioni.

Da tre anni lei sta subendo  violenza sia fisica che verbale dal suo compagno. E' in pericolo.

Dico che svaluta la situazione e la sua incolumità  sia per il tempo trascorso sia per le parole che usa rispetto alle violenze da cui non riesce a proteggersi  (...NIENTE DI GRAVE... MA LIVIDI ALLE BRACCIA, LIVIDO DELLA SUA MANO STAMPATA SUL MIO FONDOSCHIENA...).

In una relazione sana, due persone si considerano in una situazione di okness dove vi è complicità, collaborazione e i litigi avvengono verbalmente.

Quando qualcuno  agisce la frustrazione e la rabbia con l'aggressività fisica o psicologica (alza le mani, insulta, minaccia etc.) è perchè non riconosce l'altro come una persona ma come oggetto di cui disporre come desidera senza preoccuparsi delle conseguenze.

E' necessario che lei si protegga, perchè è una persona importante ed è degna di amarsi e di essere amata.

E' possibile che in passato non abbia avuto le condizioni per imparare a riconoscere situazioni pericolose o che non abbia avuto gli strumenti per proteggersi.

Oggi è adulta e ha compreso che nella relazione sentimentale qualcosa le impedisce di essere felice e stare bene.

Ha chiesto una consulenza per confrontarsi e rispondere ad una domanda. Adesso le consiglio di rivolgersi ad un collega, che lei può raggiungere in studio, per intraprendere un percorso che l'aiuti  ad acquisire gli strumenti  per trovare soluzioni concrete ed  efficaci per .. CHIUDERE..questa storia e iniziare a vivere quella che desidera.

Le auguro una vita gioiosa, di successo.

 

A cura della Dottoressa Errico Silvia

 


Scrivi articoli di psicologia e psicoterapia e ti piacerebbe vederli pubblicati su Psiconline?
per sapere come fare, Clicca qui subito!
 
Pubblicità
Stai cercando un pubblico specifico interessato alle tue iniziative nel campo della psicologia?
Sei nel posto giusto.
Attiva una campagna pubblicitaria su Psiconline
logo psicologi italiani
Corsi, Stage, Informazioni per formare e far crescere i Professionisti della Psicologia Logo PSIConline formazione

 

 

 

Tags: consulenza online gratuita relazione TRIANGOLO DI KARPAN;

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Perché andare in psicoterapia?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Violenza domestica

La violenza domestica è il comportamento abusante di uno o entrambi i compagni in una relazione intima di coppia, quali il matrimonio e la coabitazione. Second...

Personalità

“Esistono bisogni emotivi primitivi, esistono bisogni di evitare la punizione e di conservare il favore del gruppo sociale, esistono bisogni di mantenere l’armo...

Ailurofobia

La ailurofobia o elurofobia comp. di ailuro-, dal gr. áilouros ‘gatto’, e -fobia. è la paura irrazionale e persistente dei gatti. La persona che manifesta ques...

News Letters

0
condivisioni