Problemi di coppia-disturbo personalità? (150106985788)
Alessandra, 34
Buongiorno, chiedo cortesemente il vostro parere sulla relazione che ho con A. da 8 anni, i primi 6 è stato adorabile, premuroso e sincero.
Negli ultimi 2 è cambiato radicalmente.
Premetto che ha 7 anni meno di me, 27, e quando ci siamo conosciuti era giovane, timido e insicuro e non aveva mai avuto altre donne.
Il lavoro che fa ora è addestrare cavalli, lo ha riempito di sicurezza e autostima, ha clienti che lo osannano.
Due anni fa mi ha tradita, non me lo sarei mai aspettata, per quanto mi venerava.
Motivazione: si sentiva oppresso da me, non nego di essere gelosa e di aver esagerato in passato con la possessività.
Quando l'ho scoperto, prima mi ha incolpata per averlo controllato, poi pianti e disperazione, promesse di non rifarlo più e io sono tornata con lui. Pochi mesi dopo, lo scopro nuovamente, e altre volte ancora.
Dopo le scoperte: nega e/o mi accusa di controllo e poi di nuovo pianti e disperazione, promesse e mi chiede persino di sposarlo, in un momento in cui ero furibonda e non volevo neanche parlargli. Arriva da me con un anello, io mi sono sciolta e ho accettato.
La persona con cui mi ha tradita, una cliente, l'ha allontanata da lui, dopo svariate suppliche, quando finalmente è successo, pronta a festeggiare con lui questo traguardo,non ha voluto vedermi per 2 mesi.
I pochi sms a cui mi rispondeva: "Ora sarai contenta.. ho fatto cosa volevi tu.. ora sarai tranquilla.. finalmente tu starai bene visto che eri angosciata da lei..." In effetti, sapere che passavano i giorni insieme, non era divertente, e pur vedendomi disperata per questa situazione, ci ha messo un anno a, non mandare via, dicendole palesemente che non si poteva più continuare tra me, lui e lei, ma portare questa donna ad andarsene, come per rimanere pulito nei confronti anche di altri clienti: una mossa molto furba.
Abbiamo ripreso a vederci, io immaginavo una rinascita, invece i nostri stati d'animo sono sempre opposti: io entusiasta, lui triste; io arrabbiata, lui premuroso. Appena mi riassesto,lui di nuovo assente, pensieroso e triste. Questo era anche un po' prima, ma ora molto di più. La sua motivazione: l'ansia, i ricordi negativi di noi,non dorme.
Potrei pensare che si sia stufato, che non mi voglia più, ma appena accenno a gettare la spugna, esausta di mancanze o torti, ricomincia l'iter: impazzisce, "Voglio sposarti, voglio una famiglia con te, sei tu che mi rifiuti, ridammi l'anello visto se non mi vuoi".
Ora siamo in questa fase: venerdì cena romantica, sesso, divertimento, tutto ok. Sabato sparisce: era in giro con amici e non mi rispondeva al telefono. Domenica discutiamo su questa vicenda poco corretta,mi arrabbio e lui: "Dunque mi abbandoni di nuovo? Niente famiglia etc?" Dice che lo faccio impazzire, con le MIE altalenanze.
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Salve Alessandra,
leggendo la sua richiesta d'aiuto emergono molti elementi di indecisione, come se si fosse in uno stato di cose in cui è difficile evolversi ed evolvere la relazione affettiva al prossimo step.
È evidente che una situazione di coppia, così come la descrive, è in uno stato di' impasse che alterna momenti positivi (venerdì) ad altri in cui il senso di colpa, la dipendenza affettiva dell'uno verso l'altro e viceversa, un investimento affettivo importante come la fantasia della creazione di una famiglia... sono tutte tare che contribuiscono nel bene e nel male al bilancio di questa relazione.
Bilancio che può servire ad entrambi i partner per sintonizzarsi sullo stato emotivo.
Lei spiega chiaramente il funzionamento emotivo di ognuno di voi nella coppia. Sembrerebbe che lo stato emotivo di uno sia vissuto in modo uguale e contrario, simmetricamente, dall'altro.
Questo funzionamento adesso si è assestato come funzionale alla coppia, ma denota un certo grado di rigidità per cui diventa difficile provare la stessa emozione contemporaneamente.
È come se questa situazione cercasse un punto. Per poi forse andare a capo e continuare a scrivere insieme la storia a 4 mani in modo più concorde rispetto ad ora oppure in modo ugualmente onesto decidere di iniziare un altro capitolo della propria vita.
Questa scelta individuale e di coppia è certamente qualcosa emotivamente difficile a cui avvicinarsi ma può essere un ottimo lavoro da portare in un percorso psicologico che sostenga Lei che scrive e/o la sua coppia.
Cordialmente
Pubblicato in data: 31/07/2017
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Tags: consulenza online gratuita tradimento problemi di coppia