sindrome di rebecca [1594018537814]
sindrome
FRA, 40anni
Ciao sono un uomo di 40 anni sposato da 11 anni e conosco mia moglie da 23 anni in totale quindi una a storia lunga.
Un giorno in questi mesi di quarantena mia moglie mi confessa di aver fatto sesso con un ragazzo all eta di 21 anni in un periodo nella quale ci eravamo lasciati saranno stati 4 mesi circa poi ci siamo rimessi insieme , prima di farlo ci siamo detti tutto quello che avevamo fatto nel periodo di pausa che allora ventenni lei non mi confesso che erasta con un altro.
Passano gli anni ci sposiamo abbiamo 2 splendide bambine e e lei dopo 20 anni mio confessa che 20 anni prima nel periodo di pausa della nostra storia è stata con un altro ragazzo.
È da quel giorno che non faccio altra che pensare a quello che è accaduto e la gelosia mi sta mangiando non mi fa gioire come prima quando mi bastava guardare mia moglie per stare bene lei era la mia sicurezza il mio mondo la amo ancora per alcune volte provo rabbia e rancore verso lei.
Con mia moglie ne abbiamo parlato e straparlato ,mi dice che era un peso che si portava da 20 anni e che se me lo avesse confessato 20 anni fa sicuramente non l avrei più voluta e siccome lei mi amava tanto ha preferito tacere.
Adesso non alcun dubbio che mia moglie sia innamorata , mi ama davvero tanto come io amo lei non riesco ad immaginare una vita senza lei , il fatto sta che i pensieri di cosa sia accaduto con l altro uomo mi stanno logorando e mi impediscono di vivere serenamente , provo sensazioni di rabbia rancore .
La cosa piu straziante è la sicurezza che avevo in lei cioè sicuro che un comportamento del genere lei non lo avrebbe mai avuto.
Poi dopo questa rivelazione a peggiorare le cose mi son giunti i testa i fantasmi del passato cioè i suoi ex,cosa che avevo già ampiamente superato all inizio della nostra storia.
Mi puoi dare qualche suggerimento o consiglio?
Grazie.
Vuoi richiedere una consulenza gratuita online ai nostri Esperti?
Clicca qui e segui le istruzioni. Ti risponderemo al piu' presto!
Caro Fra,
Mi colpisce il modo in cui lei attribuisce alla sua situazione di coppia un'etichetta quasi da malattia, "sindrome di Rebecca".
Mi chiedo se questo bisogno di dare una definizione le dia sicurezza, oppure la faccia stare peggio, con il rischio che la definizione di ciò che vive arrivi a diventare definire lei come persona.
A volte reificare i nostri pensieri li rende meno spaventosi, altre volte però li rende ancora più pesanti.
La chiave di volta per comprendere la situazione mi sembra essere questa: sua moglie le ha taciuto una relazione avuta mentre non stavate insieme, per paura che lei non la avrebbe più voluta. È così? Davvero avrebbe rifiutato di tornare con lei se avesse saputo questa cosa sul momento?
Se la risposta è sì, la invito a interrogarsi su cosa sia per lei l'amore e cosa sia il possesso.
Se la risposta è no, se pensa che anche sapendo del rapporto con l'altro ragazzo lei avrebbe comunque voluto tornare con sua moglie, è possibile che questa sua gelosia sia solo una delle tante forme e nomi che può prendere un più generale senso di insicurezza e ansia, che forse la accompagna da tanto tempo.
In ogni caso, la incoraggio a vedere nell'accaduto, per quanto doloroso, un'opportunità per prendersi finalmente cura di sé e di questa ansia e insicurezza, eventualmente attraverso un percorso di psicoterapia.
Per quanto riguarda il rapporto con sua moglie, comprendo il suo dolore nello scoprire che la donna che ama è, ed è stata per tutto questo tempo, non corrispondente all'immagine che aveva di lei.
La incoraggio però a chiedersi fino a che punto ama lei, o piuttosto l' immagine che aveva di lei.
dott.ssa Elisabetta Ranghino
Pubblicato in data 14/07/2020
Scrivi articoli di psicologia e psicoterapia e ti piacerebbe vederli pubblicati su Psiconline?
per sapere come fare, Clicca qui subito!
Tags: amore tradimento possesso