Un NON rapporto con mio fratello (153469284498)
Angelica, 28
Salve, da un paio di anni soffro per il rapporto, ormai non rapporto, con mio fratello.
Io ho 28 anni, lui 4 meno di me; siamo molto diversi l'uno dall'altro quindi il nostro è stato un rapporto di abbracci e giochi insieme ma anche di litigi. da piccolo era iperattivo e questo ha comportato problemi in qualsiasi ambiente da lui frequentato, poiché la sua vivacità provocava fastidio e il conseguente suo allontanamento. crescendo è diventato più chiuso e apparentemente tranquillo. ma poi la situazione è capitolata: 4 anni fa ha cominciato ad allontanarsi gradualmente da me e dalla mia famiglia, ad uscire tutte le sere, a risponderci male e, nello stesso periodo, si è fidanzato con una sua coetanea.
Abbiamo intanto scoperto che ai tempi della scuola è stato vittima per anni di bullismo, venendo escluso, denigrato e picchiato. in famiglia ci eravamo accorti ben poco di ciò, lui non ne parlava e alcuni lividi, scoperti per caso, li giustificava sempre come cadute accidentali.
un anno fa si è sposato e qualche mese dopo è nato suo figlio. qui i rapporti sono diventati abbastanza tesi: sia lui che la moglie non ci rendevano partecipati della loro vita se non dal punto di vista economico, visto che entrambi non lavorano. ciò ha portato a litigi con lui e la sua nuova famiglia e alla chiusura quasi del tutto dei rapporti.
lui ormai da tempo si è chiuso nel silenzio, snobbandoci come meglio può. con la moglie non vado d'accordo e mio nipote lo vedo pochissimo.
soffro tanto (io così come i miei genitori), perché sento di aver perso mio fratello ( e i miei genitori un figlio). lo sogno tutte le notti e mi sveglio in lacrime. desidero un suo abbraccio ormai da anni. ogni tentativo di comunicazione con lui è vano. non risponde al tel, non viene a casa a trovarci, non ci parla. Non so che fare; non so se è giusto che lui faccia il suo percorso dimenticandosi del tutto di me (e dei nostri genitori)...
io mi sento in colpa per non essermi accorta di ciò che gli succedeva ai tempi della scuola..incolpare me e ciò che probabilmente mi resta per giustificare i suoi comportamenti di oggi. allo stesso tempo credo anche che sia fortemente influenzato e plagiato dalla sua nuova famiglia. Questa situazione mi sta distruggendo; è un pensiero costante quotidianamente. La mancanza è incolmabile. Mi rendo conto che è una situazione complicata da spiegare in poche parole ma spero comunque di ricevere una sua riposta. La ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
Ps: sia lui che mia cognata, in passato, sono stati seguiti da psicologi per un breve periodo.
Cordiali saluti
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Gent.le Angelica,
ho letto la tua storia. Comprendo la tua sofferenza in merito al sentire la mancanza di tuo fratello. Sicuramente tuo fratello ha sofferto tanto, lungo il suo percorso scolastico in cui è stato vittima di bullismo. Comunque ti ricordo che il tuo ruolo è quello di sorella per cui puoi ben comprendere che non ti devi sentire in colpa così tanto poiché non è tua la responsabilità.
A volte uno degli errori che le sorelle maggiori possono compiere è quello di svolgere il ruolo di seconde madri dove sentono il peso per la crescita del piccolo figlio che in verità è il fratello. Una delle cose che ti suggerisco di fare quando lo incontri o quando in qualche modo entri in contatto con lui è di abbracciarlo senza avere paura, osando di dimostrargli tutto l’affetto che nutri per lui, e cerca anche di accogliere nel tuo cuore la moglie ed il figlio.
Ti auguro tanto bene e di riuscire a vivere serenamente questa relazione sapendo che il rapporto con tuo fratello deve essere paritario, di complicità e di alleanza.
Pubblicato il 29/08/2018
A cura della Dottoressa Iolanda Lo Bue
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