Pubblicità

Aree cerebrali alterate durante l'ipnosi

0
condivisioni

on . Postato in News di psicologia | Letto 3816 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

L'ipnosi produce cambiamenti in diverse aree del cervello

ipnosiIl potere dell' ipnosi può alterare la mente e il corpo grazie a cambiamenti in alcune aree specifiche del cervello

In effetti, si tratta di un mezzo molto potente che permette di alterare la mente e la  percezione del corpo.

I ricercatori di Stanford, attraverso diversi studi di neuroimaging condotti su soggetti in "stato di trance", sono stati in grado di valutare i cambiamenti neurali associati all'utilizzo di tale tecnica.

Il lavoro è avvenuto attraverso la  scansione  del cervello di 57 persone durante le sessioni di ipnosi; scopo principale:  individuare gli effetti dell'ipnosi sul dolore, sulla visione e altre forme di percezione.

Come afferma, l'autore dello studio, David Spiegel, ora si sa con certezza quali sono le  regioni del cervello coinvolte nel processo ipnotico, quindi è possibile applicare tale tecnica  per il trattamento del dolore e  altri disturbi.

Nonostante, però, ci sia stato un crescente apprezzamento dell'utilizzo di tale tecnica nell'ambito clinico, si sa ben poco rispetto a come quest'ultima funzioni a  livello fisiologico.

Nel seguente studio i ricercatori hanno cercato prima di identificare le persone "altamente ipnotizzabili" rispetto a soggetti  che sono meno in grado di entrare in uno stato di trance ipnotico.

Successivamente è stato osservato  il cervello di questi 57 partecipanti, attraverso l'utilizzo della risonanza magnetica funzionale (strumento che misura l'attività cerebrale individuando i diversi cambiamenti nel flusso sanguigno) in tutte le fasi dell'ipnosi.

Spiegel e colleghi hanno scoperto tre caratteristiche del cervello sotto l'effeto ipnotico; ogni cambiamento è stato osservato solo nel gruppo di persone altamente ipnotizzabili e solo mentre erano in fase di ipnosi.

In primo luogo, è stato possibile osservare  una diminuzione delle attività in una zona cerebrale chiamata cingolo dorsale anteriore. Tale area permette di rilassarsi  senza preoccuparsi della realtà circostante.

In secondo luogo, è stato possibile osservare  un aumento delle connessioni tra altre due aree del cervello - la corteccia prefrontale dorsolaterale e insula; tale attivazione è stata descritta come un collegamento cervello-corpo che aiuta il processo di controllo del cervello rispetto a ciò che succede nel corpo.

Infine, la squadra di Spiegel ha osservato anche connessioni ridotte tra  corteccia prefrontale dorsolaterale, prefrontale mediale e la corteccia cingolata posteriore.

Questa diminuzione della connettività funzionale probabilmente rappresenta uno scollamento tra le azioni di qualcuno e la consapevolezza delle loro azioni.

Come afferma lo stesso Spiegel, durante l'ipnosi, si verifica un  tipo di dissociazione tra l'azione e la riflessione che permette alla persona di impegnarsi in attività suggerite dal medico o auto-suggerite senza attivare risorse mentali sulla consapevolezza circa l'attività svolta.

 


Scrivi articoli di psicologia e psicoterapia e ti piacerebbe vederli pubblicati su Psiconline?
per sapere come fare, Clicca qui subito!
 
Pubblicità
Stai cercando un pubblico specifico interessato alle tue iniziative nel campo della psicologia?
Sei nel posto giusto.
Attiva una campagna pubblicitaria su Psiconline
logo psicologi italiani
Corsi, Stage, Informazioni per formare e far crescere i Professionisti della Psicologia Logo PSIConline formazione

 

 

 

Tags: mente dolore cervello percezione ipnosi

0
condivisioni

Guarda anche...

Per saperne di più

La serotonina

La serotonina è un neurostrasmettitore comune nel cervello. Appartiene al gruppo delle cosiddette ammine biogene, sostanze chimiche relativamente semplici che facilitano il trasferimento dei segnali tra le...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Ritieni che la tua alimentazione possa influenzare il tuo umore?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Patografia

Ricostruzione delle patologie psichiche di personaggi celebri fondate sulle informazioni biografiche e sull’esame delle loro opere. La patografia è l' “autob...

Volontà

In psicologia, il concetto di volontà viene concepito, a seconda della scuola di riferimento, come: • Una funzione autonoma, non riconducibile ad altri process...

Schizofasia

Profonda disgregazione del linguaggio che è sostituito da un’accozzaglia di parole o insalata di parole prive di un qualsiasi significato. Questo disturbo ling...

News Letters

0
condivisioni