La meditazione durante la biopsia allevia dolore,ansia e fatica
Un nuovo studio ha dimostrato che la meditazione è in grado di alleviare il dolore, l'ansia e la fatica durante la biopsia del cancro al seno.
Secondo i ricercatori del Duke Cancer Institute, la meditazione è in grado alleviare l'ansia, l'affaticamento ed il dolore delle donne sottoposte alla biopsia del cancro al seno.
Hanno inoltre, scoperto che anche la musica è efficace, ma in misura minore.
I ricercatori constatarono che l'adozione di questi semplici ed economici interventi poteva essere particolarmente utile alla luce di recenti ricerche che citano ansia e dolore come potenziali danni evidenziati negli screening e dai test per il cancro al seno.
"Le biopsie con ago guidate da immagini per diagnosticare il cancro al seno sono valide e molto efficaci, ma l'ansia e il potenziale dolore possono avere un impatto negativo sulla cura del paziente", ha affermato Mary Scott Soo, MD, Professore associato di radiologia al Duke Cancer Institute e autorice principale dello studio pubblicato online il 4 febbraio sul Journal of American College of Radiology.
"I pazienti che provano dolore e ansia tendono muoversi durante la procedura, cosa che può ridurre l'efficacia della biopsia, e spesso tali persone potrebbero non aderire allo screening e ai test di follow-up, ed ai controlli successivi", ha continuato la Dottoressa Soo.
Il presente studio è stato condotto in un momento in cui i requisiti di rimborso federali si concentravano sempre più sulla cura del paziente e sulla regolazione dei pagamenti in base alla soddisfazione del paziente stesso.
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Soo e colleghi selezionarono per il loro studio, 121 donne sottoposte a diagnosi di cancro al seno alla Duke e assegnate casualmente per ricevere uno dei tre approcci mentre si sottoponevano a biopsia stereotassica e guidata da ultrasuoni: l’ ascolto di una meditazione registrata, di musica o direttamente le classiche cure standard con un tecnologo che offriva però loro conversazione e sostegno.
L’ascolto della registrazione con la meditazione era guidata da "amorevole / gentilezza" e si concentrava sulla costruzione di emozioni positive come la compassione verso se stessi e gli altri e il rilascio di emozioni negative.
I pazienti del gruppo che ascoltava un brano musicale potevano scegliere tra diversi generi come lo jazz strumentale, il piano classico, arpa e flauto, suoni della natura o musica dal mondo.
I pazienti con cure standard sostenevano un dialogo positivo e confortante con il radiologo o il tecnico.
Sia prima che dopo la biopsia, i partecipanti dovevano completare dei questionari che misuravano nervosismo ed ansia, classificando il dolore della biopsia tra un minimo di zero a un massimo di 10 e che valutavano i loro sentimenti di debolezza e affaticamento.
Si osservò che i pazienti dei gruppi che ascoltavano la meditazione e la musica riportavano riduzioni significativamente maggiori dell'ansia e dell'affaticamento dopo la biopsia rispetto a quelli che invece ricevevano le cure standard. I pazienti con ‘assistenza standard’ presentavano infatti un aumento della fatica dopo la biopsia.
Il gruppo che ascoltava la meditazione in cuffia, inoltre, sentiva un dolore significativamente più basso durante la biopsia rispetto al gruppo che ascoltava la musica.
"Grazie all'ascolto della meditazione guidata, il dolore alla biopsia era percepito dalle pazienti come significativamente più basso durante la biopsia mammaria; sia la meditazione che la musica riducevano infatti l'ansia e la fatica delle pazienti", ha affermato Soo.
"La meditazione è semplice e poco costosa e potrebbe essere una buona alternativa agli approcci medici che prevedono la somministrazione di farmaci anti-ansia", ha detto Soo. "Il nostro desiderio è quello di vedere questo studio ulteriormente approfondito per includere un trial multicentrico e vedere se i risultati possano essere generalizzati a diverse pratiche".
Tratto da Psy Post
(Traduzione e adattamento a cura della Dottoressa Emanuela Torrente)
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