Pubblicità

LA MUSICOTERAPIA IN ONCOLOGIA

0
condivisioni

on . Postato in News di psicologia | Letto 876 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

Quando un medico comunica ad un paziente una diagnosi di tumore, questi e la sua famiglia vedono concretizzarsi tutte le paure e le ansie che erano presenti nel periodo di attesa del responso clinico.San Francisco 49ers jersey Come aveva intuito Balint gi nel 1957, quando pubblic a Londra il suo famoso testo “Medico, paziente, malattia, rivoluzionando quelle che erano le teorie in campo di Psicologia Medica, il paziente, che gi sta compiendo una faticosa lotta contro la malattia di cui  affetto, va dal medico che “sa chiedendogli informazioni ed aiuto ed instaurando, cos, una specifica situazione relazionale medico-paziente, all’interno della quale l’esistenza di ciascuna delle due figure  funzione dell’esistenza dell’altra.

Al momento della diagnosi i malati di cancro, i loro parenti e amici provano un senso di panico, disperazione e incertezza. Ci si ripercuote su tutti gli aspetti della loro vita, soprattutto sui rapporti interpersonali e sul modo di vedere la propria condizione e il proprio futuro. D’altra parte maggiore  la gravit della malattia e maggiore  l’ansia che ne deriva. I malati di cancro abbandonano un mondo con il quale hanno dimestichezza e nel quale si sentono sicuri per entrare in un nuovo mondo fatto di ospedali, specialisti, terminologia medica, medicine e trattamenti.

Tratto da: "benessere.com" - Prosegui nella lettura dell'articolo

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Su Psiconline trovo più interessanti...

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Workaholism

Il workaholism, o dipendenza dal lavoro, può essere definito come “una spinta interna irresistibile a lavorare in maniera eccessivamente intensa”. Esso è consid...

Agorafobia

Il termine agorafobia viene dal greco e letteralmente significa: "paura degli spazi aperti”. Le persone che ne soffrono temono perciò lo spazio esterno, vissuto...

Fissazione

Nel linguaggio comune, quando parliamo di fissazioni, ci riferiamo a comportamenti che la persona ha sempre messo in atto, che sono diventati abituali e che la ...

News Letters

0
condivisioni