problema convivenza (1509968405415)
Caterina, 30
Buongiorno, vi contatto in merito a un problema con il mio ragazzo con cui convivo da 3 anni e conosco da 5.
Tra impegni lavorativi e faccende domestiche, il tempo libero a disposizione è poco ma, per quanto mi riguarda, cerco di organizzarmi in modo tale da fare ciò che mi piace in momenti in cui non porto via tempo a noi.
Mi spiego: ad esempio, vado a fare un corso di mattina presto, in modo tale da poter trascorrere il resto della giornata insieme.
A differenza mia, a lui piacciono i videogiochi e quando c'è un momento libero ne approfitta per giocarci. Il punto non è il videogioco, così come potrebbe essere qualsiasi altra attività, ma il fatto di impiegare il tempo in qualcosa che non si può fare insieme dato che a me non piacciono.
Lui a fronte di questo mio pensiero, dice che così se gioca, si sente in colpa.
Un' altra questione sono le amicizie. Lo ritengo molto fortunato ad avere un gruppo unito di amici tutti vicini a casa, a differenza mia che ho una cerchia più ristretta di amiche e che purtroppo non riesco a vedere molto spesso causa distanza e impegni loro (bambini piccoli).
I suoi amici sono persone simpatiche ma, sinceramente, preferirei passare il tempo con le mie amiche piuttosto che con loro perchè sento di avere poco - se non pochissimo - in comune con loro.
Io sono una persona timida e un pò introversa, che non ama i cambiamenti e preferirebbe avere la possibilità di stare più con le già conosciute proprie amiche che di conoscere nuove persone, forse anche per queste caratteristiche caratteriali non mi viene molta voglia di passare il tempo in compagnia dei suoi amici, ad ogni modo ci esco sempre lo stesso perchè, se diversamente, mi ha detto che ne sarebbe dispiaciuto pensandomi a casa e inoltre si troverebbe in difficoltà nel giustificare la situazione agli altri.
Fatta questa premessa, a noi piace ogni tanto fare delle gite in giornata, nel momento in cui lo propongo, mi sento rispondere: andiamo solo noi due o invitiamo qualcuno? Se rispondo solo noi, sembra quasi dispiaciuto della risposta.
Non voglio dire che dobbiamo stare solo noi senza nessun’ altro, ma mi piacerebbe che ogni tanto si organizzasse tra noi due e ogni tanto in compagnia.
Tutto ciò mi rattrista molto e mi delude perchè mi fa sentire secondaria e siccome invece per me lui è primario e in generale lo reputo una persona stupenda, non so come interpretare tutto ciò.
Il fatto di sentirmi secondaria inoltre mi porta a pensare di organizzare a questo punto diversamente il tempo libero, magari iscrivendomi a qualche altro corso, in modo tale da conoscere qualche nuova amica, per avere un “diversivo” e una compagnia anche se appunto sarebbe solo una conseguenza al suo comportamento e non una reale necessità.
Grazie per l'ascolto.
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Cara Caterina, comprendo il tuo disagio ed il bisogno di costruirti una rapporto di coppia solido e soddisfacente nel quale lei possa condividere esperienze esclusive con il tuo partner.
Non sempre di ha voglia di stare in comitiva, alcune volte si ha bisogno di stare in intimità e di vivere solo la coppia.
Siete insieme da 5 anni, posso chiederle come mai non si sente ancora a suo agio con il gruppo di amici del suo ragazzo? Che tipo di problemi ha ad interagire con loro dopo tutti questi anni?
Comprendo la sua scelta di fare ciò che le piace in momenti che non tolgono tempo alla coppia, ma non commetta l’errore di rendere lui il centro della tua vita.
La coppia è fatta di due persone entrambe piene, felici e soddisfatte che condividono e non che si appoggiano l’un all’altra per sentirsi complete.
Quando si ruota attorno all’universo di un’altra persona, si rischia spesso di restare delusi se l’altro poi non soddisfa le nostre aspettative ed esigenze. Perché noi facciamo delle rinunce e ci sembra che l’altro non faccia altrettanto.
Ogni volta che lei lo vede "fare altro", nel suo tempo libero, invece che pensare a voi due, certamente penserà che i suoi sacrifici sono inutili e non apprezzati.
Questi pensieri e delusioni quotidiane alla fine logorano il rapporto, perché fanno sentire inadeguati e in secondo piano. Ma speso non è così perché la vita è fatta di tante cose, altre che del rapporto di coppia che è una parte importante ma non la sola.
La dinamica che avete istaurato sembra tutta girare attorno a lui e alla sue esigenze, con lei che si adegua ed adatta, anche se spesso lo fa a malincuore.
Può certamente investire parte del suo tempo a fare nuove amicizie, a costruire ciò che le piace e trovare degli hobby, ma lo faccia per il motivo giusto, non per quello sbagliato!
Non lo faccia per avere qualcosa da fare, quando si sente rifiutata dal suo compagno (che fa altro), ma lo faccia per lei, per essere felice e per essere appagata anche da altre cose oltre che dal rapporto di coppia.
Lei non è solo la sua fidanzata, è anche donna, figlia, amica … ogni persona ricopre tanti ruoli nell’arco della sua vita e della giornata. Non si limiti ad averne solamente uno.
Da parte sua può fare molto per ricostruire la sua vita e sentirsi meglio, ma cerchi di affrontare la situazione con lui. Parli con lui ci come si sente, di quello che prova, delle difficoltà che sente nel vostro rapporto e cerchi di istaurare un dialogo costruttivo con il suo ragazzo per trovare insieme una soluzione che possa soddisfare entrambi.
Il rapporto di coppia si fa in due e in due bisogna affrontare problemi e difficoltà quando si presentano, senza timore di aprirsi e parlare.
Non può fare tutta la strada lei, ma dovete farla insieme .
Cordialmente
A cura della Dottoressa Alessandra Carini
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